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    Saverio CARILLO

    Insegnamento di LABORATORIO DI RESTAURO ARCHITETTONICO

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in ARCHITETTURA

    SSD: ICAR/19

    CFU: 12,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 96,00

    Periodo di Erogazione: Annualità Singola

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Il Corso, dal punto di vista operativo, promuove una riflessione volta a suggerire agli studenti la capacità di interpretazione e di lettura materica delle fabbriche. Vuole offrire un’informazione generale, e tuttavia, orientata dei protocolli di indagine della ricerca stratigrafica volta a cogliere la complessità del costruito nel suo dato materico e nei confronti cronotipologici, capaci di esaminare e anche datare i manufatti lapidei attraverso il rilievo volto alla lettura metrica e figurale. Offre, sul piano delle esemplificazioni, casi studio particolari entro cui connettere l’impegno conservativo con l’occasione dell’indagine conoscitiva. Allestisce, altresì, indirizzi di procedura per mutuare un’operatività controllata e culturalmente motivata in vista del suggerire strumenti di protezione connessi alla varietà medesima dei materiali.

    Testi di riferimento

    GIOVANNI CARBONARA, La reintegrazione dell’immagine. Problemi di restauro dei monumenti, Bulzoni Editore, Roma 1976
    ERIC J. HOBSBAWM e Terence Ranger (a cura di), L’invenzione della tradizione, (trad. E. Basaglia), Giulio Einaudi editore, Torino 2002
    MAURIZIO BORIANI (a cura di), La sfida del moderno. L’architettura del XX secolo tra conservazione e innovazione, Edizioni Unicopli, Milano 2003
    STEFANO DELLA TORRE (a cura di), La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico, Guerini e Associati, Milano 2003
    STEFANO DELLA TORRE, VALERIA PRACCHI, Le chiese come beni culturali. Suggerimenti per la conservazione, Mondadori Electa, Milano 2003
    GIUSTA NICCO FASOLA, Ragionamenti sulla architettura, (1949), Liguori Editore, Napoli 2005
    ERIC J. HOBSBAWM, Il secolo breve 1914-1991, Biblioteca Universale Rizzoli, 1997, Milano 11a ed. 2006.
    SAVERIO CARILLO, Spes contra spem. Gustavo Giovannoni e Gino Chierici tra Liturgismo e Conservatorismo colto. Teorie, storiografia, metodologie, interventi, Istituto Grafico Editoriale Italiano, Napoli 2007
    EMILIO GENTILE, Fascismo di pietra, Editori Laterza, Roma-Bari, 2007
    MARIA ANTONIETTA CRIPPA, (a cura di), Luoghi e Modernità. Pratiche e saperi dell’architettura, Jaca Book, Milano 2007
    EMILIO GENTILE, L’apocalisse della Modernità. La Grande guerra per l’uomo nuovo, Mondatori, Milano 2008
    ROSALBA IENTILE (a cura di), Architetture in cemento armato. Orientamenti per la conservazione, Francoangeli, Milano 2008
    CLAUDIO VARAGNOLI (a cura di), Muri parlanti. Prospettive per l’analisi e la conservazione dell’edilizia storica, Alinea Editrice, Firenze 2009
    EMILIO GENTILE, Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismo nell’epoca dei fascismi, Felitinelli, Milano 2010
    SAVERIO CARILLO, Novecento sacro. Verso la superflua architettura, (a cura di P. Petillo), Tavolario x SP editrice, Cimitile 2011
    GIOVANNI CARBONARA, Architettura d’oggi e restauro. Un confronto antico-nuovo, UTET, Torino 2011
    SAVERIO CARILLO, DANILA JACAZZI, PASQUALE PETILLO (a cura di), Materia Cimitile. Memoria di Segno. Misura di storia, La Scuola di Pitagora, Napoli 2011
    STEFANO FRANCESCO MUSSO, La tentazione del compimento. Sul perché di un restauro, in Eredità di Ludovico Quaroni Per il futuro della Sacra Famiglia a Genova, Quaderni di Ananke 3, 2011, pp. 6-10
    MARIA CAROLINA CAMPONE, Architetture al soglio. Cemento, bronzo e modernità per lo spazio sacro del Novecento, La Scuola di Pitagora, Napoli 2012
    FRANCESCO TOMASELLI (a cura di), Restauro anno zero, Aracne Editrice, Roma 2013
    SAVERIO CARILLO, DANILA JACAZZI, Materia Cimitile. Didattica e Innovazione, La Scuola di Pitagora Editrice, Napoli 2014
    SAVERIO CARILLO, Madunina di Milano.La copia al vero del simbolo ambrosiano. Tradizione e innovazione nel cantiere dell’arte, La Scuola di Pitagora editrice, Napoli 2015
    Ulteriori indicazioni verranno date durante lo svolgimento del Corso

    Obiettivi formativi

    Il lavoro del Corso è inteso ad illustrare l’atteggiamento intellettuale maturato durante lo svolgimento del Novecento circa la tensione degli architetti ad operare interventi manutentivi o, deliberatamente conservativi, di preesistenze giudicate, per ragioni culturali, meritevoli di conservazione. Appare, dunque, nodale la riflessione maturata sul rapporto Antico /Nuovo laddove quest’ultimo si inserisce ‘per prossimità’ con l’Antico e vuole giustificare se stesso quale strumento atto a perpetuare l’efficienza fisica e la fruizione completa del bene seriore.

    Prerequisiti

    Primarie informazioni sulle nozioni fondamentali della cultura della conservazione e degli indirizzi teorici del restauro. Così come, dal punto di vista operativo, sarebbe utile che lo studente avesse qualche dimestichezza con la consistenza materiale dei centri storici del territorio.

    Metodologie didattiche

    Il Corso prevede una serie di lezioni frontali accompagnate da seminari ed esercitazioni sono anche previsti sopralluoghi
    REPORT
    Delle attività didattiche svolte, soprattutto dei sopralluoghi, lo studente è tenuto alla compilazione di singoli report che costituiscono, anche ai fini della valutazione complessiva, documentazione sostanziale per il conferimento dei crediti somministrati dall’insegnamento.

    Metodi di valutazione

    E’ prevista la redazione di report, secondo uno schema di indicazione metodologica offerto agli studenti come promemoria, per valutare le conoscenze e le competenze maturate durante il lavoro didattico. Viene effettuata anche periodica attività di revisione degli elaborati da consegnare in sede di esame.

    Altre informazioni

    Costituiscono strumenti di valutazione l’assiduità di presenza e la partecipazione attiva ai lavori del corso.
    Similmente la partecipazione ai Seminari afferenti ai casi studi trattati.
    I report redatti, dovendo essere consegnati in sede di esame finale, costituiscono anche modalità di autovalutazione da parte dello studente giacché documentano l’evoluzione e la maturazione conseguita durante l’intero percorso annuale del laboratorio
    Lo studente è tenuto alla realizzazione di elaborati grafici su argomenti concordati col docente.
    Discussione finale sui temi del Corso e sugli elaborati consegnati in formato cartaceo A4 e digitale su DVD.

    Programma del corso

    Contenuti omogenei per i Laboratori di Restauro
    Richiami alle teorie e riflessioni sul restauro
    Il neoclassicismo e il restauro archeologico. E.E. Viollet-le-Duc e il restauro in stile in Francia. La conservazione come istanza politico-sociale: J. Ruskin, W. Morris e la cultura di matrice anglosassone. Il restauro stilistico in Italia e in Europa. C. Boito, il restauro cosiddetto “storico” e l’amministrazione della tutela nell’Italia unita. Il restauro “scientifico” e il pensiero e l'opera di G. Giovannoni. Le carte del restauro e l’organizzazione della tutela nel primo quarantennio del Novecento. La ricostruzione dei monumenti danneggiati dalla guerra e l’estensione del concetto di monumento (1945-1955). Il restauro critico nel pensiero e nell’opera dei suoi maggiori estensori: R. Pane, C. Brandi e R. Bonelli. I protagonisti del restauro del secondo Novecento. La conservazione dei centri storici. Dalla Carta di Venezia ai documenti internazionali di fine secolo. La cultura internazionale del restauro nel XXI secolo.
    Approccio materico al costruito
    Rilievo materico e cenni di stratigrafia degli elevati. Strumenti per il rilievo manuale e automatico, la correzione degli errori e il trattamento digitale delle immagini. Murature post-medievali campane in tufo giallo e grigio e in calcare. Solai e coperture in legno di età moderna e contemporanea. Infissi e ferramenta tradizionali.
    Lastrici pavimentali pre-industriali.
    Modalità di intervento sulle preesistenze
    Classificazione e rappresentazione del degrado della materia. Interventi di conservazione della materia: pulitura, consolidamento, protezione e integrazione di paramenti lapidei e laterizi, di strutture in legno, di intonaci e stucchi.
    Per una semiotica dello screening diagnostico
    Principi di funzionamento e protocolli di utilizzo di: termocamera, georadar, pacometro, centralina sonica e ultrasonica, videoendoscopio, martinetti piatti, fessurimetri, resistografo.
    Tema d’anno
    Progetto di accessibilità plurale concordato con gli studenti in ragione di uno o più casi studio individuati.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course offers the student the opportunity to confront the historical building in order to be able to determine the chronology. The course aims to provide the tools to read the stratigraphies of monuments through the identification of the different construction phases that determined the contemporary facies of the building. With the help of case studies we also intend to provide operational tools to promote the conservation of the building in its contemporary configuration.

    Textbook and course materials

    GIOVANNI CARBONARA, La reintegrazione dell’immagine. Problemi di restauro dei monumenti, Bulzoni Editore, Roma 1976
    ERIC J. HOBSBAWM e Terence Ranger (a cura di), L’invenzione della tradizione, (trad. E. Basaglia), Giulio Einaudi editore, Torino 2002
    MAURIZIO BORIANI (a cura di), La sfida del moderno. L’architettura del XX secolo tra conservazione e innovazione, Edizioni Unicopli, Milano 2003
    STEFANO DELLA TORRE (a cura di), La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico, Guerini e Associati, Milano 2003
    STEFANO DELLA TORRE, VALERIA PRACCHI, Le chiese come beni culturali. Suggerimenti per la conservazione, Mondadori Electa, Milano 2003
    GIUSTA NICCO FASOLA, Ragionamenti sulla architettura, (1949), Liguori Editore, Napoli 2005
    ERIC J. HOBSBAWM, Il secolo breve 1914-1991, Biblioteca Universale Rizzoli, 1997, Milano 11a ed. 2006.
    SAVERIO CARILLO, Spes contra spem. Gustavo Giovannoni e Gino Chierici tra Liturgismo e Conservatorismo colto. Teorie, storiografia, metodologie, interventi, Istituto Grafico Editoriale Italiano, Napoli 2007
    EMILIO GENTILE, Fascismo di pietra, Editori Laterza, Roma-Bari, 2007
    MARIA ANTONIETTA CRIPPA, (a cura di), Luoghi e Modernità. Pratiche e saperi dell’architettura, Jaca Book, Milano 2007
    EMILIO GENTILE, L’apocalisse della Modernità. La Grande guerra per l’uomo nuovo, Mondatori, Milano 2008
    ROSALBA IENTILE (a cura di), Architetture in cemento armato. Orientamenti per la conservazione, Francoangeli, Milano 2008
    CLAUDIO VARAGNOLI (a cura di), Muri parlanti. Prospettive per l’analisi e la conservazione dell’edilizia storica, Alinea Editrice, Firenze 2009
    EMILIO GENTILE, Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismo nell’epoca dei fascismi, Felitinelli, Milano 2010
    SAVERIO CARILLO, Novecento sacro. Verso la superflua architettura, (a cura di P. Petillo), Tavolario x SP editrice, Cimitile 2011
    GIOVANNI CARBONARA, Architettura d’oggi e restauro. Un confronto antico-nuovo, UTET, Torino 2011
    SAVERIO CARILLO, DANILA JACAZZI, PASQUALE PETILLO (a cura di), Materia Cimitile. Memoria di Segno. Misura di storia, La Scuola di Pitagora, Napoli 2011
    STEFANO FRANCESCO MUSSO, La tentazione del compimento. Sul perché di un restauro, in Eredità di Ludovico Quaroni Per il futuro della Sacra Famiglia a Genova, Quaderni di Ananke 3, 2011, pp. 6-10
    MARIA CAROLINA CAMPONE, Architetture al soglio. Cemento, bronzo e modernità per lo spazio sacro del Novecento, La Scuola di Pitagora, Napoli 2012
    FRANCESCO TOMASELLI (a cura di), Restauro anno zero, Aracne Editrice, Roma 2013
    SAVERIO CARILLO, DANILA JACAZZI, Materia Cimitile. Didattica e Innovazione, La Scuola di Pitagora Editrice, Napoli 2014
    SAVERIO CARILLO, Madunina di Milano.La copia al vero del simbolo ambrosiano. Tradizione e innovazione nel cantiere dell’arte, La Scuola di Pitagora editrice, Napoli 2015

    Further indications will be given during the course

    Course objectives

    The work of the course is intended to illustrate the intellectual attitude matured during the course of the twentieth century about the architects' tension to operate maintenance or deliberately conservative interventions of pre-existing structures judged, for cultural reasons, worthy of preservation. Therefore, the reflection matured on the Ancient / New relationship appears to be crucial where the latter fits ‘by proximity’ with the Old and wants to justify itself as a tool to perpetuate the physical efficiency and the complete fruition of the good

    Prerequisites

    Primary information on the fundamental notions of the culture of conservation and the theoretical guidelines of restoration. In the same way, from the operational point of view, it would be useful for the student to have some familiarity with the material consistency of the historical centers of the territory

    Teaching methods

    The course includes a series of lectures accompanied by seminars, exercises and inspections
    REPORTS
    Of the educational activities carried out, especially of the inspections on the sitis, the student is required to complete reports. The report book is utility documentation for the conferment of teaching credits

    Evaluation methods

    The preparation of reports is provided, according to a methodological indication scheme offered to students as a reminder, to assess the knowledge and skills acquired during the teaching work. Periodic review activities are also carried out on the documents to be delivered during the examination.

    Other information

    The student is assessed for the presence and participation in the course activities;
    is evaluate participation in the seminars dedicated the cases studie emblematics
    The dossier produced for the reports of the experiences conducted are evaluated; the reports must be delivered during the final exam; they also constitute student self-assessment methods because they document the maturation achieved during the entire annual course of the laboratory
    The student is required to produce drawings on topics agreed with the teacher.
    Final discussion on the themes of the course and the papers delivered in A4 paper format and digital on DVD.

    Course Syllabus

    Homogeneous contents for the Restoration Laboratories
    References to theories and reflections on restoration
    Neoclassicism and archaeological restoration. E.E. Viollet-le-Duc and the stylistic restoration in France. Conservation as a political-social instance: J. Ruskin, W. Morris and the Anglo-Saxon culture. The stylistic restoration in Italy and in Europe. C. Boito, the so-called "historical" restoration and Administration Service of protection in United Italy. The "scientific" restoration and the thought and work of G. Giovannoni. The papers of the restoration and the organization of the protection in the first forty years of the twentieth century. The reconstruction of the monuments damaged by the war and the extension of the concept of monument (1945-1955). The critical restoration in the thought and work of its major authors: R. Pane, C. Brandi and R. Bonelli. The protagonists of the restoration of the late twentieth century. The preservation of historical centers. From the Charter of Venice to the international documents of the end of the century. The international culture of restoration in the 21st century.
    Material approach to the built
    Material individuation and stratigraphy of the buildings. Tools for manual and automatic survey, error correction and digital image processing. Post-medieval masonry in yellow and gray tuff and limestone of Regione Campania . Wooden floors and roofs of the modern and contemporary age. Traditional fixtures and know-how.
    Pre-industrial conglomerating "battuto di lapillo" for traditional paviment .
    Modalities of intervention on pre-existing structures
    Classification and representation of material degradation. Material conservation interventions: cleaning, consolidation, protection and integration of stone and brick facings, wooden structures, plasters and stuccos.
    For a semiotics of diagnostic screening
    Operating principles and protocols for using: thermal imaging camera, georadar, pacometer, sonic and ultrasonic control unit, video endoscope, flat jacks.

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