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    Francesca CASTANO'

    Insegnamento di Laboratorio di storie e scenari del design contemporaneo (a scelta)

    Corso di laurea in DESIGN PER LA MODA

    SSD: ICAR/18

    CFU: 12,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 96,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Quadrimestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    Italiano

    Contenuti

    Nella prima parte del corso si analizza la scena culturale delle grandi Esposizioni di metà dell’Ottocento e di inizio Novecento, quali momenti di esordio più significativo della produzione del Design internazionale.
    Sarà poi il dialogo tra Occidente e Oriente a contaminare i processi innovativi novecenteschi, mostrando la via per l'astrazione dagli elementi naturalistici, per la semplificazione e per una rinnovata declinazione del binomio forma-funzione.
    Nella seconda parte di corso si presenta l’articolata geografia razionalista e organica nei differenti contesti nazionali, attraverso una rassegna dei maestri del Novecento, includendovi anche la doppia linea del design in Italia: tra arte e tecnica, metafisica e futurismo, progetto e prodotto.
    Nella terza parte, infine, si pongono in luce le storie e le produzioni del Design campano, con un'attenzione particolare alla ricostruzione dell'evoluzione di tale fenomeno, talvolta trascurato dalla storiografia.

    Testi di riferimento

    Parte istituzionale
    Maurizio Vitta, Il progetto della bellezza, PB Einaudi, Torino 2001
    Alberto Bassi, Il design, Il Mulino, Bologna 2013

    Testi consigliati
    Manlio Brusatin, Arte come design. Storia di due storie, PB Einaudi, Torino 2007

    Obiettivi formativi

    Obiettivo primario del corso è quello di definire i fondamenti della storia del design in una confluenza cruciale tra arte, mondo dell’industria, sapienze artigianali e spazio del progetto. Fondamentale è in questa direzione la ricognizione storica fino all’attualità dei momenti significanti in cui la cultura del design si misura con le ricerche condotte in campo progettuale in relazione ai cambiamenti sociali, alle tendenze culturali, alle mode e alle sperimentazioni scientifiche, che consentirà allo studente di acquisire una adeguata capacità storico-critica nella lettura dei fenomeni portanti della cultura del design e di spaziare con maggiore consapevolezza negli ambiti della riflessione teorica.

    Prerequisiti

    Lo studente dovrà avere conoscenza delle principali fasi della storia europea e delle periodizzazioni in ambito artistico.

    Metodologie didattiche

    Lezioni frontali, proiezioni di contenuti visivi statici e dinamici e instant workshop laboratoriali finalizzati a esercitare le abilità cognitive ed espressive dello studente.
    La frequenza è obbligatoria per il 70% del monte ore previsto.
    A conclusione di ogni argomento affrontato in aula verranno fornite indicazioni specifiche alla bibliografia di riferimento.

    Metodi di valutazione

    La verifica dell'apprendimento avviene a conclusione dell'instant workshop, svolto in aula a cadenza mensile, e attraverso l'esame finale, consistente in una prova orale, nel corso della quale si presentano i risultati del workshop e si esplicano i temi del corso. Gli instant workshop, svolti singolarmente o anche in gruppo, sono finalizzati all'acquisizione assistita della metodologia storico-critica, attraverso l'approfondimento in aula del caso studio prescelto da ciascuno studente o gruppo di studenti. La prova orale si articolerà in un colloquio sul lavoro d'aula e in un massimo di tre domande a risposta aperta sui temi del corso. Nella valutazione in trentesimi l'esito degli instant workshop e la prova orale hanno un peso pari al 50%, con l'obiettivo comune di verificare la conoscenza delle tematiche generali e particolari, le abilità storico-critiche e la capacità di sintesi.

    Altre informazioni

    Nel corso sono previsti di volta in volta momenti seminariali con esperti del caso studio prescelto dal singolo studenti o da gruppi di studenti.

    Programma del corso

    Contenuti
    Prima parte:
    Le grandi Esposizioni dalla fine dell’Ottocento all’inizio del Novecento: da vetrine di prodotti a veicolo di una nuova estetica.
    Il dialogo tra Occidente e Oriente.
    Declinazione del binomio forma-funzione a partire dalle avanguardie primo novecentesche, fino alle esperienze della scuola della Bauhaus, intesa come momento fondante della cultura contemporanea.
    Presentazione dell’articolata geografia razionalista e organica nei differenti contesti nazionali, attraverso una rassegna dei maestri del Novecento, accanto ai designers, talvolta trascurati dalla storiografia.
    La doppia linea del design in Italia: tra arte e tecnica, metafisica e futurismo, progetto e prodotto.
    Prospettive e scorci sugli scenari del design in era post-industriale, segnato dal consumo del funzionalismo e dall’avvento dell’elettronica. Ricognizione intorno allo snodo utilità-vanità dalle rotture ‘radicali’ degli anni ’70, al ‘nichilismo’ del nuovo millennio.

    Parte istituzionale
    Maurizio Vitta, Il progetto della bellezza, PB Einaudi, Torino 2001
    Alberto Bassi, Il design, Il Mulino, Bologna 2013

    Testi consigliati
    Manlio Brusatin, Arte come design. Storia di due storie, PB Einaudi, Torino 2007

    Materiale didattico di approfondimento fornito durante lo svolgimento delle lezioni.

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The first part of the course analyses the cultural scene of the great Exhibitions of the mid-nineteenth and early twentieth centuries, as the most significant moments of the debut of the production of international design.
    It will then be the dialogue between West and East that will contaminate the innovative processes of the twentieth century, showing the way for abstraction from naturalistic elements, for simplification and for a renewed declination of the binomial form-function.
    The second part of the course presents the articulated rationalist and organic geography in the different national contexts, through a review of the masters of the twentieth century, also including the dual line of design in Italy: between art and technique, metaphysics and futurism, design and product.
    In the third part, finally, the stories and productions of Campania Design are highlighted, with particular attention to the reconstruction of the evolution of this phenomenon, sometimes neglected by historiography.

    Textbook and course materials

    Required texts
    Maurizio Vitta, Il progetto della bellezza, PB Einaudi, Torino 2001
    Alberto Bassi, Il design, Il Mulino, Bologna 2013

    Recommended texts:
    Manlio Brusatin, Arte come design. Storia di due storie, PB Einaudi, Torino 2007

    Course objectives

    The primary objective of the course is to define the foundations of the history of design at a crucial junction between art, industry, craftsmanship and design space. Fundamental in this direction is the historical reconnaissance up to the topicality of the significant moments in which the culture of design is measured with the research conducted in the field of design in relation to social changes, cultural trends, fashions and scientific experiments, which will allow the student to acquire an adequate historical-critical ability in reading the key phenomena of design culture and to move with greater awareness in the areas of theoretical reflection.

    Prerequisites

    The student must have knowledge of the crucial passages of European history and periods in the artistic field.

    Teaching methods

    Lectures, projections of static and dynamic visual contents and instant workshops aimed at exercising the student's cognitive and expressive abilities.
    Attendance is compulsory for 70% of the total number of hours.
    At the end of each topic dealt with in the classroom, specific indications will be given to the reference bibliography.

    Evaluation methods

    The verification of learning takes place at the end of the instant workshop, held in the classroom on a monthly basis, and through the final examination, consisting of an oral test, during which the results of the workshop in the classroom are presented and the themes of the course are explained. The instant workshops, held individually or in groups, are aimed at the assisted acquisition of the historical-critical methodology, through the in-depth study of the case study chosen by each student or group of students. The oral test will consist of a classroom interview and a maximum of three open-ended questions on the topics of the course. In the evaluation in thirtieths, the results of the instant workshops and the oral test have a weight equal to 50%, with the common objective of verifying the knowledge of the general and particular themes, the historical-critical skills and the ability to synthesize.

    Other information

    During the course, seminars are held with experts of the case study chosen by the individual students or groups of students.

    Course Syllabus

    First part:
    The great Exhibitions from the end of the nineteenth century to the beginning of the twentieth century: from product showcases to vehicles with a new aesthetic.
    The dialogue between West and East.
    Declination of the binomial form-function from the early twentieth-century avant-garde to the experiences of the Bauhaus school, understood as a founding moment of contemporary culture.
    Presentation of the articulated rationalist and organic geography in the different national contexts, through a review of the masters of the twentieth century, alongside the designers, sometimes neglected by historiography.
    The double line of design in Italy: between art and technique, metaphysics and futurism, design and product.
    Perspectives and glimpses of the scenarios of design in the post-industrial era, marked by the consumption of functionalism and the advent of electronics. Reconnaissance around the junction usefulness-vanities from the 'radical' breaks of the '70s, to the 'nihilism' of the new millennium.

    Design project: Analysis, study and coordinated image of a case study of a territory.
    Required texts
    Maurizio Vitta, Il progetto della bellezza, PB Einaudi, Torino 2001
    Alberto Bassi, Il design, Il Mulino, Bologna 2013

    Recommended texts:
    Manlio Brusatin, Arte come design. Storia di due storie, PB Einaudi, Torino 2007
    In-depth teaching material provided during the course of the lessons.

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