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    Marco BORRELLI

    Insegnamento di LABORATORIO DI INTERIOR DESIGN

    Corso di laurea in DESIGN E COMUNICAZIONE

    SSD: ICAR/16

    CFU: 12,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 96,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Quadrimestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    L’articolazione didattica del corso affronterà la tematica dell’ambiente domestico e degli oggetti e complementi di arredo al servizio dell’unità di abitazione monofamiliare partendo da una fase di analisi storico critica del 900 e specificamente a partire dai principi dell’existenzminimum del movimento moderno fino ai giorni nostri con esempi di interni di architetture sensoriali.
    Lo spazio domestico ha raggiunto una forma di ibridazione e di contaminazione della sua struttura morfologica, in funzione del cambiamento degli stili di vita, della configurazione di nuclei familiari che si modificano, in linea con concetti di neonomadismo", di “architettura fluida” e di “modernità liquida” a tal punto che il progetto dell’interno architettonico diviene l'occasione per investigare un "codice multiplo" che attinge alle diverse manifestazioni creative ed artistiche.

    Testi di riferimento

    Storia dell’architettura d’interni e del design:
    Barbara Anna, “La storia dell’architettura attraverso i sensi” Postmedia Books Editore, 2011
    De Fusco Renato, “Teorica di arredamento e design” Edizioni Liguori Napoli 2002
    De Fusco Renato, “Una semiotica per il design” Edizioni FrancoAngeli Milano 2005
    Giampiero BosonI "La Cultura dell'abitare. Il design in Italia 1945-2001 Milano 2002


    La cultura del progetto d’interni:
    Cornoldi Adriano, “Architettura degli interni” Edizioni IL POLIGRAFO 2005
    Fiorillo Clara, Introduzione a una Fenomenologia dell’interno architettonico, edizioni Millennium, Bologna 2008
    Manzini E. Bertola P., “Design Multiverso: Appunti di fenomenologia del design “, Ed. POLI.design, 2004
    Martellotti Daniela “Architettura dei sensi”, Mancosu Editore, 2008
    Robinson Sarah “Nesting. Fare il nido: Corpo, Dimora, Mente, Safarà Editore, 2014
    Vaudetti Marco, Canepa Simona, “Architettura degli interni Cultura dell'arredo e progetto dell'abitazione“ Editore: Utet Scienze Tecniche Anno 2011


    Manuale di progettazione:
    Vaudetti Marco e Bricarello Germana, “Ristrutturazione e progettazione degli interni volumi 1-2-3” Edizioni UTET Torino 1999

    Sostenibilità e ecodesign:
    Latouche Serge, “Breve trattato sulla decrescita serena” Edizioni Bollati Boringhieri Torino 2008
    Viale Guido, “La civiltà del riuso. Riparare, Riutilizzare, Ridurre” Edizioni Laterza Bari 2010

    Obiettivi formativi

    L’insegnamento si prefigge di fornire conoscenze di base sul tema del progetto dell'interno architettonico attraverso la comprensione dello spazio e del sistema di relazione che intercorre tra l’uomo abitante e gli oggetti di arredamento.
    Il percorso formativo previsto nello specifico, permetterà allo studente di approfondire sperimentazioni progettuali strettamente legate a problematiche di: interazione tra l’uomo e lo spazio, interazione tra l’uomo e l’oggetto d’uso, interazione tra contenuto e contenitore, interazione tra modificazione dello spazio e percezione visiva dello stesso, interazione tra ambienti, colore, luce naturale e luce artificiale.
    Alcuni riferimenti teorico-metodologici partono dalla definizione di “spazio primario” di Carlo De Carli, dalla definizione di “spazio di prossimità” di Edward T. Hall e dalle neuroscienze cognitive di Vittorio Gallese.
    Tali questioni problematiche costituiscono il fondamento della disciplina del progetto degli interni a cui oggi nell’ottica di una progettazione complessa e interdisciplinare si affida un importante responsabilità nel concretizzare visioni, soddisfare nuove aspettative, stimolare nuove relazioni, proporre nuovi scenari di approccio comportamentale, creare nuove ambientazioni per nuovi protagonisti nei diversi ambiti della progettazione. Bisogna educare gli interior designers a rintracciare nuovi orizzonti e nuovi scenari in cui il carattere innovativo consiste nell’introdurre modificazioni comportamentali strettamente collegate alle modificazioni spaziali: “ ... non si progettano più case ma modi di abitare, non più negozi ma modi di fare shopping, non più uffici ma modi di svolgimento di attività lavorative e ludiche al tempo stesso, non più ospedali ma spazi per guarire di grande complessità, non più bar, ristoranti o caffetterie, ma spazi per il divertimento, l’intrattenimento, nel rispetto delle infinite possibilità di relazione... “ Marco Borrelli

    Prerequisiti

    Conoscenza di base relative alle tecniche di rappresentazione dello spazio architettonico e dell'oggetto di design, nonché nuovi approfondimenti incentrati sulle tematiche della percezione dello spazio in chiave sensoriale ed aptica.

    Metodologie didattiche

    a) lezioni di didattica frontale teoriche e tecnico pratiche
    b) esercitazioni e extempora
    c) Workshop con ospiti professioni del settore prodotto arredo
    d) verifiche e revisioni finali

    Metodi di valutazione

    Raccoglitore ad anelli formato A3
    tavole di sintesi finale formato A1 n. 3 Analisi, metaprogetto e progetto definitivo

    Programma del corso

    L’esame finale prevede la progettazione di un ambiente di spazio domestico rispettando le indicazioni dimensionali e metodologiche affrontate e sviluppate durante il laboratorio. Sarà sviluppato un particolare "focus progettuale" sul sistema spazio in stretta connessione al sistema prodotto arredo. Alcuni esempi: modulo di mattonella per decoro ceramico, modulo tessuto per carta da parato applicabile ad un arredo dello spazio domestico.
    Il progetto di uno spazio minimo abitativo e di un oggetto di arredo che si ricollegano al modello archetipale della dimora, rifugio dell’animo umano.
    La sperimentazione progettuale sarà presentata attraverso elaborati grafici espressi in: piante, prospetti, sezioni, spaccati assonometrici, prospettive, render fotorealistici ed eventualmente un plastico in scala opportunamente stabilita.
    La verifica d’esame comprende la revisione generale del progetto sviluppato dagli studenti e consegnato attraverso le forme di presentazione come riportate in elenco nella voce modalità di verifica.

    English

    Teaching language

    Inglese

    Contents

    The educational structure of the course will address the issue of the domestic environment and objects and furniture at the service of the single-family dwelling unit, starting from a phase of critical historical analysis about 900 and specifically from the existenzeminimum’s principle of modern movement to the present day with example of sensorial architecture.
    The domestic space has reached a form of hybridization and contamination of its morphological structure, in function of the change in lifestyles, changing of family’s configuration, in line with concepts of “neonomadism”, “fluid architecture” and “liquid modernity” to such point that the architectural interior design becomes an opportunity to investigate a "multiple code" that draws on the various creative and artistic manifestations.

    Textbook and course materials

    Storia dell’architettura d’interni e del design:
    Barbara Anna, “La storia dell’architettura attraverso i sensi” Postmedia Books Editore, 2011
    De Fusco Renato, “Teorica di arredamento e design” Edizioni Liguori Napoli 2002
    De Fusco Renato, “Una semiotica per il design” Edizioni FrancoAngeli Milano 2005
    Giampiero BosonI "La Cultura dell'abitare. Il design in Italia 1945-2001 Milano 2002


    La cultura del progetto d’interni:
    Cornoldi Adriano, “Architettura degli interni” Edizioni IL POLIGRAFO 2005
    Fiorillo Clara, Introduzione a una Fenomenologia dell’interno architettonico, edizioni Millennium, Bologna 2008
    Manzini E. Bertola P., “Design Multiverso: Appunti di fenomenologia del design “, Ed. POLI.design, 2004
    Martellotti Daniela “Architettura dei sensi”, Mancosu Editore, 2008
    Robinson Sarah “Nesting. Fare il nido: Corpo, Dimora, Mente, Safarà Editore, 2014
    Vaudetti Marco, Canepa Simona, “Architettura degli interni Cultura dell'arredo e progetto dell'abitazione“ Editore: Utet Scienze Tecniche Anno 2011


    Manuale di progettazione:
    Vaudetti Marco e Bricarello Germana, “Ristrutturazione e progettazione degli interni volumi 1-2-3” Edizioni UTET Torino 1999

    Sostenibilità e ecodesign:
    Latouche Serge, “Breve trattato sulla decrescita serena” Edizioni Bollati Boringhieri Torino 2008
    Viale Guido, “La civiltà del riuso. Riparare, Riutilizzare, Ridurre” Edizioni Laterza Bari 2010

    Course objectives

    The course aims to provide basic knowledge on the theme of architectural interior design through the scientific study of space and the system of relationship between inhabitant man and mobile forniture.
    The course, specifically, will allow the student to elaborate on design experiments closely related to issues of: interaction between man and space, interaction between man and the object, interaction between content and container, interaction between modification of space and visual perception of the same, interaction between environments, color, natural light and artificial light.
    Some methodological theoretical references start from definition of “primary space” by Carlo De Carli, from definition of “proximity space” by Edward T. Hall and from cognitive neuroscience by Vittorio Gallese.
    These problematic question form the basic foundation of the interior design discipline to which today, with a view to complex and interdisciplinary planning, an important responsibility is entrusted to realize visions, meet new expectations, stimulate new relationships, propose new scenery of behavioral approach, create new settings for new protagonists in the various areas of design. It is necessary to educate interior designers to trace new horizons and new wider scenarios in which the innovative character consists in introducing behavioral modifications through spatial modifications: "... no houses are designed but ways of living, no more shops but ways of shopping, no longer offices but ways of conducting work and play at the same time, no longer hospitals but machines for healing of great complexity, no more bars, restaurants or cafeterias, but ways of having fun, entertaining oneself in multiple possibilities of relationship ... " by Marco Borrelli

    Prerequisites

    Basic knowledge of the representation techniques, architectural space and design object, as well as new insights focused on the themes of perception of space in a sensory and haptic key.

    Teaching methods

    a) frontal lessons on theory and practical techniques
    b) exercises
    c) Workshop with professional guess of furniture-product sector.
    d) checks and final reviews

    Evaluation methods

    Ring binder format A3
    final summary tables format A1 n. 3 Analysis, metaproject and final design

    Course Syllabus

    The final exam involves the design of a domestic space, respecting the dimensional and methodological indications faced and developed during the laboratory. A particular "design focus" on the space system will be developed in close connection with the furniture product system. Some examples: tile module for ceramic decoration, fabric module for wallpaper applicable to a furnishing of the domestic space.
    The project of a minimal living space and a piece of furniture that relate to the archetypal model of the dwelling, a refuge for the human soul. The design experimentation will be presented through graphic drawings expressed in: plans, elevations, sections, axonometric cutaways, perspectives, photorealistic renderings and possibly a scale model appropriately established.
    The exam verification includes the general review of the project developed by the students and delivered through the forms of presentation as listed in the voice verification mode.

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