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    Antonella VIOLANO

    Insegnamento di PROGETTAZIONE DEI SISTEMI AMBIENTALI

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in ARCHITETTURA

    SSD: ICAR/12

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 48,00

    Periodo di Erogazione: Primo Quadrimestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    L’approccio culturale stimolerà approfondimenti specifici e letture trasversali relativamente agli aspetti legati a:
    FRAGILITÀ delle aree residuali urbane
    IMPATTO delle trasformazioni (worst and best practices)
    MULTISCALARITÀ degli ambiti applicativi
    TRASVERSALITÀ degli apporti disciplinari.
    Gli approfondimenti specifici riguardano gli aspetti legati alla progettazione tecnologica di aree urbane residuali, valorizzando:
    - la capacità adattiva dei sistemi urbani complessi
    - l’integrazione progettuale di elementi naturali ed artificiali del paesaggio urbano
    - la ricerca concettuale e materica dell’equilibrio ecologico tra propensione, funzione e uso degli spazi aperti urbani residuali
    - la selezione di appropriate strategie eco-compatibili attuabili
    - la scelta di materiali di nuova generazione e da fonte rinnovabile per la progettazione degli interventi di trasformazione.

    Testi di riferimento

    Goleman D., Ecological Intelligence, Broadway Books, 2009
    Losasso M. (2017), “Progettazione ambientale e progetto urbano”, AA. VV., Ecowebtown, Edizioni SUT -
    Sustainable Urban Transformation, Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Vittoria E. (1975), “Abitabilità del territorio”, Argomenti per un corso in Tecnologia dell’architettura, Multigrafica
    Brunetti, Roma.

    altri riferimenti bibliografici saranno dati durante il Corso come approfondimenti specifici delle tematiche svolte

    Obiettivi formativi

    L'Insegnamento si propone di fornire agli studenti conoscenze tecniche e strumenti metodologici per la valorizzazione, la riconversione e la riqualificazione di aree e sistemi insediativi di particolare rilevanza socio-ambientale (con particolare attenzione allo spazio pubblico urbano residuale), con specifica attenzione alla capacità di resilienza e alla propensione alla rigenerazione dell’ambiente costruito, attraverso obiettivi di riduzione degli impatti, valorizzazione delle risorse, promozione delle strategie di Ecodesign, uso appropriato dei materiali di nuova generazione e riciclo/riuso/recupero dei materiali di scarto. Si affronterà, in particolare, il tema della “qualità ambientale possibile”, del benessere e del comfort degli spazi aperti, nonché dell’efficienza ecologica dei sistemi insediativi, attraverso l’uso razionale dell’energia e delle risorse ambientali.

    Prerequisiti

    Conoscenze teoriche e metodologiche della Tecnologia dell'Architettura e del Laboratorio di Costruzione dell'Architettura. Inoltre sono richieste competenze di disegno tecnico, CAD, fotoritocco.

    Metodologie didattiche

    - Frequenza alle Lezioni frontali
    - Frequenza ai Seminari specialistici
    - Consegna elaborati grafico-descrittivi nei tempi richiesti.

    Metodi di valutazione

    Revisioni periodiche del lavoro svolto
    Verifica intercorso degli elaborati grafico-descrittivi prodotti nelle diverse fasi del corso
    Consegne intercorso
    Esame finale: discussione del lavoro svolto e verifica orale della maturità raggiunta sulle tematiche trattate durante il corso

    Altre informazioni

    Agli studenti vengono fornite le slide delle lezioni che costituiscono “contenuto minimo” per il superamento delle verifiche di
    apprendimento.
    Si forniscono anche le norme tecniche e fogli di calcolo utili alla progettazione esecutiva.

    Programma del corso

    PROGETTARE GLI SPAZI APERTI NELL'AMBIENTE URBANO:
    L’approccio bioclimatico
    • LE CONDIZIONI CLIMATICHE LOCALI;
    • I CARATTERI FISICI DEL TERRITORIO;
    • LA MORFOLOGIA URBANA;
    • I CARATTERI INSEDIATIVI;
    • LA DOTAZIONE INFRASTRUTTURALE DELL’INSEDIAMENTO;
    • I CARATTERI MORFOLOGICI E COSTRUTTIVI DEGLI EDIFICI
    NORMA UNI 11123:2004: Guida alla progettazione dei parchi e delle aree gioco all'aperto
    Standard internazionali e norme tecniche
    Le regole progettuali per le aree gioco:
    [4.1] SEGNALETICA
    [4.2] RAGGIUNGIBILITÀ
    [4.6] DIMENSIONAMENTO
    [4.8] MATERIALI
    [5.5] REQUISITI
    La vegetazione non adatta ad essere collocata in prossimita’ delle aree da gioco per bambini
    Progettazione e dimensionamento delle attrezzature per il gioco (scivoli, altalene, ...)
    Schede tecniche per attrezzature da gioco e illustrazione del file excell dell'UPI (Ufficio prevenzione infortuni)
    MATERIALI ECO-COMPATIBILI PER PARCHI GIOCHI
    Guida alla progettazione dei parchi e delle aree gioco all'aperto
    LA SICUREZZA DELL’UTENTE/FRUITORE
    Le norme tecniche di riferimento EN 1176 e EN 1177
    Pericoli di intrappolamento: norma EN 1176-1
    I materiali adatti alla realizzazione di un gioco per bambini: requisiti
    Le superfici:Anti trauma; Anti intrappolamento; Anti scivolamento
    Le finiture: Atossicità; Durabilità; Idrorepellenza; Drenaggio; Resistenza ai raggi UV; Assenza di VOC;
    Termoresistenza
    I tipi di pavimentazione prescritti dalla norma EN 1177
    I materiali usati comunemente per parchi gioco:
    - per gli elementi di partizione e le strutture
    - per pavimentazioni e pareti per arrampicata
    - per le superfici antitrauma e per giochi individuali
    - per giunzioni, strutture oscillanti e rivestimenti
    I criteri di sostenibilità nella progettazione tecnologica: il Life Cycle Assesment
    Materiali naturali, Materiali riciclati/recuperati, Materiali ricilabili: requisiti, lavorabilità, applicabilità
    Tabella riassuntiva per la valutazione dei materiali utilizzati
    Criteri di Progettazione Ambientale
    La Progettazione Ambientale in relazione ai REQUISITI DI FUNZIONAMENTO O TIPOLOGICO-
    SPAZIALI
    requisiti d'uso
    requisiti dimensionali
    requisiti ambientali
    requisiti di sicurezza
    requisiti d'aspetto
    requisiti di affidabilità

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The cultural approach will stimulate specific insights and transversal readings on aspects related to:
    FRAGILITY of residual urban areas
    IMPACT of transformations (worst and best practices)
    MULTISCALARITY of application areas
    TRANSAVERSALITY of disciplinary contributions.
    The specific insights concern aspects related to the technological design of residual urban areas, enhancing:
    - the adaptive capacity of complex urban systems
    - the design integration of natural and artificial elements of the urban landscape
    - the conceptual and material research of the ecological balance between propensity, function and use of residual urban open spaces
    - the selection of appropriate eco-friendly strategies that can be implemented
    - the choice of new generation materials from renewable sources for the design of transformation interventions.

    Textbook and course materials

    Goleman D., Ecological Intelligence, Broadway Books, 2009
    Losasso M. (2017), “Progettazione ambientale e progetto urbano”, AA. VV., Ecowebtown, Edizioni SUT -
    Sustainable Urban Transformation, Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Vittoria E. (1975), “Abitabilità del territorio”, Argomenti per un corso in Tecnologia dell’architettura, Multigrafica
    Brunetti, Roma.

    other bibliographical references will be given during the course as specific insights into the issues carried out

    Course objectives

    The course aims to provide students with technical knowledge and methodological tools for the enhancement, reconversion and redevelopment of urban areas with particular social and environmental relevance (in particular residual urban public space), with specific attention to the capacity of resilience and the propensity to regeneration of the built environment, through objectives of impact reduction, resource enhancement, promotion of eco-design strategies, appropriate use of new generation materials and recycling / reuse / recovery of waste materials. In particular, the theme of "possible environmental quality", the well-being and comfort of open spaces, as well as the ecological efficiency of settlement systems, will be addressed through the rational use of energy and environmental resources.

    Prerequisites

    Theoretical and methodological knowledge of the Technology of Architecture and the Laboratory of Construction of Architecture. In addition, technical drawing, CAD and photo retouching skills are required.

    Teaching methods

    - Frequency at frontal lessons
    - Attendance at specialist seminars
    - Delivery of graphic-descriptive drawings in the required time.

    Evaluation methods

    Periodic reviews of the carried out work
    Verification of the graphic-descriptive documents produced in the different phases of the course
    Intermediate deliveries
    Final exam: discussion of the work and oral verification of the maturity achieved on the topics covered during the course

    Other information

    Students are provided with slides of the lessons that constitute "minimum content" for passing the learning tests.
    We also provide technical standards and spreadsheets useful for the executive design.

    Course Syllabus

    TO DESIGN OPEN SPACES IN THE URBAN ENVIRONMENT:
    The bioclimatic approach
    - LOCAL CLIMATIC CONDITIONS;
    - THE PHYSICAL CHARACTERISTICS OF THE TERRITORY;
    - URBAN MORPHOLOGY;
    - THE SETTLEMENT CHARACTERISTICS;
    - THE INFRASTRUCTURAL ENDOWMENT OF THE SETTLEMENT;
    - THE MORPHOLOGICAL AND CONSTRUCTION CHARACTERISTICS OF THE BUILDINGS
    UNI 11123:2004: Guide to the design of parks and outdoor play areas
    International standards and technical norms
    Design rules for play areas:
    4.1] SIGNPOSTING
    [4.2] ACCESSIBILITY
    4.6] DIMENSIONING
    4.8] MATERIALS
    [5.5] REQUIREMENTS
    Vegetation not suitable for placement in the vicinity of children's playgrounds
    Design and dimensioning of playground equipment (slides, swings, ...)
    Technical data sheets for gaming equipment and illustration of the excell file of the UPI (Office for Accident Prevention)
    ECO-FRIENDLY MATERIALS FOR PLAYGROUNDS
    Guide to the design of parks and outdoor play areas
    USER/USER SAFETY
    The technical reference standards EN 1176 and EN 1177
    Entrapment hazards: standard EN 1176-1
    Materials suitable for children's games: requirements
    Surfaces: Anti trauma; Anti entrapment; Anti slipping
    The finishes: Non-toxicity; Durability; Water repellency; Drainage; Resistance to UV rays; Absence of VOC;
    Resistance thermometer
    The types of flooring required by standard EN 1177
    The materials commonly used for playgrounds:
    - for partition elements and structures
    - for floors and walls for climbing
    - for anti-trauma surfaces and for individual games
    - for joints, oscillating structures and coatings
    Sustainability criteria in technological design: the Life Cycle Assessment
    Natural materials, Recycled/recovered materials, Recyclable materials: requirements, workability, applicability
    Summary table for the evaluation of the materials used
    Environmental Design Criteria
    Environmental Design in relation to TYPOLOGICAL-SPACE OPERATION REQUIREMENTS
    use, dimensional, environmental, safety, appearance and reliability requirements

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