mail unicampaniaunicampania webcerca

    Maria Antonietta SBORDONE

    Insegnamento di FASHION ECODESIGN 2

    Corso di laurea magistrale in DESIGN PER L'INNOVAZIONE

    SSD: ICAR/13

    CFU: 8,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 64,00

    Periodo di Erogazione: Primo Quadrimestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    italiano

    Contenuti

    Il corso FASHION ECODESIGN 2, ha l’obiettivo di fornire all’allievo le conoscenze per la progettazione di capi di fashion secondo i principi dell’eco-design. Quest’ultima, rappresentando una possibilità poco esplorata nel mondo della moda, è chiamata a svolgere un ruolo centrale nella valorizzazione delle tecniche artigianali che possono, in modo del tutto innovativo, realizzarsi intorno al principio di simbiosi manifatturiera per il comparto fashion driven.

    Testi di riferimento

    Fiorani E., Moda, corpo, immaginario. Il divenire moda del mondo fra tradizione e innovazione, POLI. DESIGN, 2009

    Bertola P., La moda progettata. Le (sette meno una) vie del design. Editore: Pitagora, 2009

    Manzini E., Vezzoli C., Design per la sostenibilità ambientale, Zanichelli, Milano, 2007

    AA. VV., I tre mondi del geo-design. Sette opinioni a confronto, in “Domus” n. 891, Milano 2006

    Gilles Lipovetzsky, L’empire de l’éphémère, Folio essais, Gallimard Paris, 1991.
    Sbordone M. A., Work Dress Design, Alinea, Firenze, 2007
    Sbordone M. A., Discornie. Fenomeni del contemporaneo nella moda e nel design. Alinea, Firenze, 2012.


    Obiettivi formativi

    Gli obiettivi del Corso sono orientatI a fornire agli studenti strumenti operativi per la messa in opera delle loro pregresse capacità progettuali e critiche nel settore fashion oriented con la realizzazione di una collezione e del Portfolio. Saranno seguiti i principi dell’ecodesign e sarà applicata la metodologia del Life Cycle Design (LCD).

    Prerequisiti

    Sono richieste conoscenze acquisite, in parte già sedimentate, nella rappresentazione stilistica, nella cultura della moda e nelle conoscenze tecniche per la lavorazione e realizzazione di materiali tessili innovativi. Inoltre, poiché saranno sviluppate conoscenze e prassi progettuali utili alla ricontestualizzazione di tessili da cascami di produzione, dal riciclaggio, e dai nuovi filati di origine alimentare, sono richieste nozioni sui principi dell’ecodesign.

    Metodologie didattiche

    Il corso sarà organizzato in lezioni laboratoriali e frontali.
    Saranno organizzati seminari e lectures in azienda, sugli argomenti oggetto del programma; visite sul campo e post su blog dedicati per favorire la condivisione dei progetti con reti di utenti ecosolidali
    Workshop
    Lectures di esperti

    Metodi di valutazione

    Le verifiche corrispondenti agli obiettivi formativi saranno condotte in aula attraverso la consegna di specifici elaborati in formato libero, corredati di presentazione multimediale, e da prototipi. Saranno effettuate verifiche mensili (prove intercorso).

    Altre informazioni

    La valutazione sarà effettuate in base alle prove intercorso e alla prova finale.

    Programma del corso

    Il corso FASHION ECODESIGN 2, ha l’obiettivo di fornire all’allievo le conoscenze per la progettazione di capi di fashion secondo i principi dell’eco-design. Quest’ultima, rappresentando una possibilità poco esplorata nel mondo della moda, è chiamata a svolgere un ruolo centrale nella valorizzazione delle tecniche artigianali che possono, in modo del tutto innovativo, realizzarsi intorno al principio di simbiosi manifatturiera per il comparto fashion driven. La simbiosi manifatturiera consiste nel riportare le produzioni di abbigliamento ed accessori, con i loro materiali e tecniche, ad una cultura materiale con una chiara appartenenza geografica definendo gli elementi di un paesaggio produttivo denso e altamente specializzato. I luoghi di produzione, rappresentano l’espressione concreta della capacità di un territorio di creare valore; il passaggio da un’economia delle commodities (in termini di risorse esistenti) a quella della produzione di beni altamente simbolici, richiede l’introduzione di tecniche sofisticate e inaccessibili, atte a determinare un valore riconosciuto e distintivo della produzione.
Nel corso dello svolgimento del Corso sarà sviluppata una metodologia progettuale che porrà sullo stesso piano le istanze della progettazione ecorientata e quelle della produzione manifatturiera del Made in Italy. Confronto che si giocherà sul terreno della sostenibilità in termini di simbiosi produttiva e di riduzione degli sprechi favorendo quella rinascita ed eventuale reintroduzione di pratiche artigianali esistenti o da riscoprire.

    facebook logoinstagram buttonyoutube logotype