ITALIANO

Cenni storici relativi alla prototipazione nell’ambito dell’architettura e del design.
Panoramica sulle principali tecniche di prototipazione.
Caratteristiche principali dei diversi materiali utilizzabili per la realizzazione di un prototipo.
Interfaccia software, concetti di base, operazioni fondamentali e funzioni avanzate per l’animazione tridimensionale.
Modellazione Solida (le primitive solide, solidi composti e operazioni booleane).
Il rendering (le luci, i materiali e il rendering fotorealistico).
Convenzioni grafiche.

Daniele Nale, Nicola Sartorato, Alessio Bortot, Modellazione 3D con AutoCAD versioni 2009-2007-2008 (in allegato Cd-ROM), Milano, Apogeo, 2008, ISBN 978-88-50327-70-6.
Lucia Deriu, 3ds Max Design e Architettura, Milano, Hoepli, 2009, ISBN 978-88-203-4155-8

Il corso si incentra sulla informatizzazione di base nei campi dell’animazione e prototipazione del progetto dell’architettura e dell’ambiente, nella creazione di modelli tridimensionali sia fisici che virtuali e sulla loro applicazione nei campi più svariati. Verranno acquisite tecniche basilari per la realizzazione di modelli ai fini delle verifiche progettuali ed ergonomiche.
Agli studenti verranno insegnati i principi fondamentali della modellazione tridimensionale, usando specifici software. Avranno l'opportunità di mettere in pratica le strategie ed i metodi maggiormente usati nella creazione e soluzione di problemi che possono presentarsi durante la creazione di un nuovo manufatto industriale.
Il modulo di animazione e prototipazione del progetto dell’architettura e dell’ambiente si propone:
- di sviluppare i propri progetti partendo dagli schizzi per arrivare alla definizione concettuale del progetto;
- di fornire le basi per tracciare, interpretare e creare dei modelli al computer partendo da una idea e rappresentarla al meglio;
- di fornire padronanza delle tecniche di prototipazione per lo sviluppo di un concept.
In particolare la prototipazione rappresenta una tecnologia che permette di produrre oggetti con una geometria complessa, in poche ore e senza l’uso di utensili, direttamente dal modello matematico dell’oggetto, realizzato attraverso un sistema CAD tridimensionale.
Il progetto prende forma su un supporto gestito elettronicamente, il monitor dove, nel rispetto del software utilizzato, è possibile avviare per esempio dinamiche interrogazioni di scala, sia in ingrandimento che in riduzione, oppure disegnare su virtuali fogli dalle dimensioni illimitate oppure modificare il contesto cromatico con immediatezza. Condizioni e operazioni, queste, che se per un verso potenziano le procedure tradizionali del disegno di architettura, consentendo di ampliare gli orizzonti della riflessione progettuale attraverso la modificabilità dell’idea in tempo reale, per l’altro introducono a uno fra i primi e principali aspetti critici del disegno digitale ossia la gestione della qualità dell’immagine digitale e, nello specifico, della corretta impostazione in termini di rappresentazione tecnica e convenzionale.

Controllo manuale del disegno architettonico. Conoscenza delle convezioni grafiche per la rappresentazione architettonica. Gestione di programmi di modellazione per il disegno architettonico.

Lezioni frontali e laboratoriali con l’ausilio in aula di computer portatili degli allievi. Revisioni collegiali e individuali.

Valutazione intermedia in aula degli elaborati grafici prodotti in forma individuale e collegiale.
Valutazione della capacità dello studente di gestire l'iter progettuale.

Cenni storici relativi alla prototipazione nell’ambito dell’architettura e del design.
Panoramica sulle principali tecniche di prototipazione.
Caratteristiche principali dei diversi materiali utilizzabili per la realizzazione di un prototipo.
Interfaccia software, concetti di base, operazioni fondamentali e funzioni avanzate per l’animazione tridimensionale.
Modellazione Solida (le primitive solide, solidi composti e operazioni booleane).
Il rendering (le luci, i materiali e il rendering fotorealistico).
Convenzioni grafiche.

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