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    Maria Dolores MORELLI

    Insegnamento di Design del gioiello (a scelta)

    Corso di laurea in DESIGN PER LA MODA

    SSD: ICAR/13

    CFU: 12,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 96,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Quadrimestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Il Laboratorio di Design del Gioiello parte dallo studio del distretto artigianale del gioiello presente in Italia attraverso la schedatura di Musei, luoghi di formazione, aziende e centri di vendita già effettuata, per giungere al design di un “GEOgioiello” partendo dall’accezione ampliata del termine gioiello [dal fr. ant. joel, lat. iocalis, agg. di iocus “scherzo, gioco”] ornamento in metallo prezioso lavorato, spesso adorno di gemme, o, oggetto rifinito con gran cura. Il processo di design del nuovo artefatto prezioso indaga le caratteristiche dell’oggetto sostitutore-gioiello (De Fusco, D’Auria, 1992) rispetto alla misura, al sistema e alla forma; i concetti di funzione, aspetto funzionale della forma, morfologia, tipo base e tipologia a base funzionale, sequenza tipologica per riconoscere la variabilità formale di composizione delle parti dell’artefatto da utilizzare anche con modalità differenti: accessorio-gioiello, o abito-gioiello.

    Testi di riferimento

    - DE FUSCO R., Storia del design, (I edizione) Laterza, Roma Bari, 1985
    - DE FUSCO R., Il design che prima non c'era, FrancoAngeli, Milano, 2008.
    - DE FUSCO R., ll Gusto come convenzione storica in arte, architettura e design, Altralinea, Firenze, 2010
    - DE FUSCO R.,Una semiotica per il design, FrancoAngeli, Milano, 2005
    - GAMBARDELLA C. Ecogeometria, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2000
    - GIACOBINO E.,Cesare De Vecchi, Maestro orafo milanese, Skira, Milano, 2016
    - LIBERTI R., MORELLI M.D., #2Look Special Corall, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - LIVERINO B., Il Corallo dalle origini ai nostri giorni, Arte Tipografica Editrice, 1998
    - MARTUSCIELLO M., Landesign, La scuola di Pitagora, Napoli 2012
    - MARTÌ ARÌS C., Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, CittàStudi, Torino, 1990
    -MARI E., 25 modi per piantare un chiodo, Mondadori, Milano 2011
    - MELOGRANI C., Progettare per chi va in tram, Mondadori, Milano, 2002
    - MORELLI M.D., Design Mediterraneo, La scuola di Pitagora, Napoli 2012
    - MORELLI M.D.,#2Look Collection Abito Mediterraneo, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - MORELLI M. D., GEOgioiello design, La fabbrica della conoscenza n 76, Napoli, La scuola di Pitagora editrice, 2019
    - MORELLI M. D., CORall bouton fashion and design experience, in CAPPELLO, Bianca, Il Corallo nel Gioiello Italiano, special L’Orafo Italiano, 2019
    - MORELLI M.D.,#3Look Collection Contaminazioni/confini mediterranei, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - MUNARI B., Fantasia, Laterza, Roma-Bari 2007
    - PAPA Francesco, Laudato Si, Edizioni Paoline, Roma 2015
    - PONTI G., Amate l’architettura, Crisi della ragione, Einaudi, Torino, 1957
    - KUBLER G., La forma del tempo, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 1995
    - VITIELLO D’ELIA A., Capire il Giappone per ampliare i rapporti futuri, Libreria universitaria, Roma, 2017

    Obiettivi formativi

    Il Laboratorio di Design per il gioiello persegue tali obiettivi:
    - fornire un primo vocabolario di termini specializzati sul tema;
    - illustrare i concetti di funzione, di aspetto funzionale della forma, di forma e morfologia, di tipo e tipologia a base funzionale, di sequenza tipologica e tipo base nel design del gioiello;
    - far riconoscere la variabilità formale rispetto ai tipi base;
    - proporre agli studenti un metodo di lettura e comprensione delle regole di composizione delle parti del gioiello da reimpiegare, con modalità differenti, nella propria esperienza di designer.

    Prerequisiti

    Buona conoscenza della lingua italiana e delle principali tecniche di rappresentazione grafica in pianta, prospetto e sezione di oggetti ,conoscenza e passione della geometria, della storia dell’architettura e dell’arte.

    Metodologie didattiche

    Il Laboratorio di Design del Gioiello verterà sullo studio e il design di gioielli realizzati con elementi naturali rispondenti alle 3 F (forma, funzione, fattibilità) e le 3 E (ecologia, economia, empatia).
    Il Laboratorio si occuperà in maniera particolare del design dei gioielli in corallo, non vegetale, anche se ramificato, come fu scoperto agli inizi del ‘700 dal medico marsigliese Peissonnel, non minerale anche se pietrificato, ma secrezione calcarea prodotta da colonie di microrganismi di origine animale.

    Metodi di valutazione

    La valutazione finale è data dalla sintesi dei risultati raggiunti nella esposizione orale dei testi in bibliografia e dei lavori finali prodotti, nella verifica dei risultati del workshop e nelle prove ex-tempore mensili. Notevole importanza è data dalla frequenza "produttiva" alle lezioni frontali, ai seminari, ai convegni, alle visite guidate.

    Altre informazioni

    Il design di una micro collezione di gioielli verrà effettuato con il contributo di esperti, professionisti e docenti specializzati sul tema. Durante il Laboratorio si svolgeranno visite ai principali Musei e alle Aziende del settore.

    Programma del corso

    Il Laboratorio di Design del Gioiello parte dallo studio del distretto artigianale del gioiello presente in Italia attraverso la schedatura di Musei, luoghi di formazione, aziende e centri di vendita già effettuata, per giungere al design di un “GEOgioiello” partendo dall’accezione ampliata del termine gioiello [dal fr. ant. joel, lat. iocalis, agg. di iocus “scherzo, gioco”] ornamento in metallo prezioso lavorato, spesso adorno di gemme, o, oggetto rifinito con gran cura. Il processo di design del nuovo artefatto prezioso indaga le caratteristiche dell’oggetto sostitutore-gioiello (De Fusco, D’Auria, 1992) rispetto alla misura, al sistema e alla forma; i concetti di funzione, aspetto funzionale della forma, morfologia, tipo base e tipologia a base funzionale, sequenza tipologica per riconoscere la variabilità formale di composizione delle parti dell’artefatto da utilizzare anche con modalità differenti: accessorio-gioiello, o abito-gioiello.
    Il Laboratorio di Design per il gioiello persegue tali obiettivi:
    - fornire un primo vocabolario di termini specializzati sul tema;
    - illustrare i concetti di funzione, di aspetto funzionale della forma, di forma e morfologia, di tipo e tipologia a base funzionale, di sequenza tipologica e tipo base nel design del gioiello;
    - far riconoscere la variabilità formale rispetto ai tipi base;
    - proporre agli studenti un metodo di lettura e comprensione delle regole di composizione delle parti del gioiello da reimpiegare, con modalità differenti, nella propria esperienza di designer.Il Laboratorio di Design del Gioiello verterà sullo studio e il design di gioielli realizzati con elementi naturali rispondenti alle 3 F (forma, funzione, fattibilità) e le 3 E (ecologia, economia, empatia).
    Il Laboratorio si occuperà in maniera particolare del design dei gioielli in corallo, non vegetale, anche se ramificato, come fu scoperto agli inizi del ‘700 dal medico marsigliese Peissonnel, non minerale anche se pietrificato, ma secrezione calcarea prodotta da colonie di microrganismi di origine animale.Il design di una micro collezione di gioielli verrà effettuato con il contributo di esperti, professionisti e docenti specializzati sul tema. Durante il Laboratorio si svolgeranno visite ai principali Musei e alle Aziende del settore.
    La valutazione finale è data dalla sintesi dei risultati raggiunti nella esposizione orale dei testi in bibliografia e dei lavori finali prodotti, nella verifica dei risultati del workshop e nelle prove ex-tempore mensili. Notevole importanza è data dalla frequenza "produttiva" alle lezioni frontali, ai seminari, ai convegni, alle visite guidate.- DE FUSCO R., Storia del design, (I edizione) Laterza, Roma Bari, 1985
    - DE FUSCO R., Il design che prima non c'era, FrancoAngeli, Milano, 2008.
    - DE FUSCO R., ll Gusto come convenzione storica in arte, architettura e design, Altralinea, Firenze, 2010
    - DE FUSCO R.,Una semiotica per il design, FrancoAngeli, Milano, 2005
    - GAMBARDELLA C. Ecogeometria, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2000
    - GIACOBINO E.,Cesare De Vecchi, Maestro orafo milanese, Skira, Milano, 2016
    - LIBERTI R., MORELLI M.D., #2Look Special Corall, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - LIVERINO B., Il Corallo dalle origini ai nostri giorni, Arte Tipografica Editrice, 1998
    - MARTUSCIELLO M., Landesign, La scuola di Pitagora, Napoli 2012
    - MARTÌ ARÌS C., Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, CittàStudi, Torino, 1990
    -MARI E., 25 modi per piantare un chiodo, Mondadori, Milano 2011
    - MELOGRANI C., Progettare per chi va in tram, Mondadori, Milano, 2002
    - MORELLI M.D., Design Mediterraneo, La scuola di Pitagora, Napoli 2012
    - MORELLI M.D.,#2Look Collection Abito Mediterraneo, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - MORELLI M. D., GEOgioiello design, La fabbrica della conoscenza n 76, Napoli, La scuola di Pitagora editrice, 2019
    - MORELLI M. D., CORall bouton fashion and design experience, in CAPPELLO, Bianca, Il Corallo nel Gioiello Italiano, special L’Orafo Italiano, 2019
    - MORELLI M.D.,#3Look Collection Contaminazioni/confini mediterranei, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - MUNARI B., Fantasia, Laterza, Roma-Bari 2007
    - PAPA Francesco, Laudato Si, Edizioni Paoline, Roma 2015
    - PONTI G., Amate l’architettura, Crisi della ragione, Einaudi, Torino, 1957
    - KUBLER G., La forma del tempo, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 1995
    - VITIELLO D’ELIA A., Capire il Giappone per ampliare i rapporti futuri, Libreria universitaria, Roma, 2017

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The Jewel Design Laboratory starts from the study of the artisanal district of jewelry present in Italy through the filing of museums, training places, companies and sales centers already carried out, to arrive at the design of a "GEOjewel" starting from the expanded meaning of the term jewel [from fr. ant. joel, lat. iocalis, agg. of iocus "joke, game"] ornament in precious metal worked, often adorned with gems, or, carefully finished object. The design process of the new precious artifact investigates the characteristics of the substitute-jewel object (De Fusco, D'Auria, 1992) with respect to size, system and shape; the concepts of function, functional aspect of the form, morphology, basic type and type of functional basis, typological sequence to recognize the formal variability of composition of the parts of the artifact to be used even in different ways: accessory-jewelry, or dress-jewel.

    Textbook and course materials

    - DE FUSCO R., Storia del design, (I edizione) Laterza, Roma Bari, 1985
    - DE FUSCO R., Il design che prima non c'era, FrancoAngeli, Milano, 2008.
    - DE FUSCO R., ll Gusto come convenzione storica in arte, architettura e design, Altralinea, Firenze, 2010
    - DE FUSCO R.,Una semiotica per il design, FrancoAngeli, Milano, 2005
    - GAMBARDELLA C. Ecogeometria, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2000
    - GIACOBINO E.,Cesare De Vecchi, Maestro orafo milanese, Skira, Milano, 2016
    - LIBERTI R., MORELLI M.D., #2Look Special Corall, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - LIVERINO B., Il Corallo dalle origini ai nostri giorni, Arte Tipografica Editrice, 1998
    - MARTUSCIELLO M., Landesign, La scuola di Pitagora, Napoli 2012
    - MARTÌ ARÌS C., Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, CittàStudi, Torino, 1990
    -MARI E., 25 modi per piantare un chiodo, Mondadori, Milano 2011
    - MELOGRANI C., Progettare per chi va in tram, Mondadori, Milano, 2002
    - MORELLI M.D., Design Mediterraneo, La scuola di Pitagora, Napoli 2012
    - MORELLI M.D.,#2Look Collection Abito Mediterraneo, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - MORELLI M. D., GEOgioiello design, La fabbrica della conoscenza n 76, Napoli, La scuola di Pitagora editrice, 2019
    - MORELLI M. D., CORall bouton fashion and design experience, in CAPPELLO, Bianca, Il Corallo nel Gioiello Italiano, special L’Orafo Italiano, 2019
    - MORELLI M.D.,#3Look Collection Contaminazioni/confini mediterranei, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - MUNARI B., Fantasia, Laterza, Roma-Bari 2007
    - PAPA Francesco, Laudato Si, Edizioni Paoline, Roma 2015
    - PONTI G., Amate l’architettura, Crisi della ragione, Einaudi, Torino, 1957
    - KUBLER G., La forma del tempo, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 1995
    - VITIELLO D’ELIA A., Capire il Giappone per ampliare i rapporti futuri, Libreria universitaria, Roma, 2017

    Course objectives

    The Design Laboratory for Jewelry pursues these objectives:
    - provide a first vocabulary of specialized terms on the subject;
    - illustrate the concepts of function, functional appearance of the shape, shape and morphology, type and type based on functional, typological sequence and basic type in the design of the jewel;
    - to make formal variability with respect to the basic types recognized;
    - propose to students a method of reading and understanding the rules of composition of the parts of the jewel to be re-used, in different ways, in their experience as a designer.

    Prerequisites

    Good knowledge of the Italian language and the main techniques of graphic representation in plan, prospectus and section of objects, knowledge and passion of geometry, history of architecture and art.

    Teaching methods

    he Jewel Design Laboratory will focus on the study and design of jewelry made with natural elements responding to 3 F (form, function, feasibility) and 3 E (ecology, economics, empathy).
    The Laboratory will deal in particular with the design of coral jewelry, not vegetable, although branched, as was discovered in the early 1700s by the Marseille doctor Peissonnel, not mineral although petrified, but limestone secretion produced by colonies of animal microorganisms.

    Evaluation methods

    The final assessment is given by the summary of the results achieved in the oral exposition of the texts in bibliography and the final works produced, in the verification of the results of the workshop and in the monthly ex-temporary tests. The "productive" frequency of frontal lectures, seminars, conferences and guided tours is of considerable importance.

    Other information

    The final assessment is given by the summary of the results achieved in the oral exposition of the texts in bibliography and the final works produced, in the verification of the results of the workshop and in the monthly ex-temporary tests. The "productive" frequency of frontal lectures, seminars, conferences and guided tours is of considerable importance.

    Course Syllabus

    - DE FUSCO R., Storia del design, (I edizione) Laterza, Roma Bari, 1985
    - DE FUSCO R., Il design che prima non c'era, FrancoAngeli, Milano, 2008.
    - DE FUSCO R., ll Gusto come convenzione storica in arte, architettura e design, Altralinea, Firenze, 2010
    - DE FUSCO R.,Una semiotica per il design, FrancoAngeli, Milano, 2005
    - GAMBARDELLA C. Ecogeometria, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli, 2000
    - GIACOBINO E.,Cesare De Vecchi, Maestro orafo milanese, Skira, Milano, 2016
    - LIBERTI R., MORELLI M.D., #2Look Special Corall, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - LIVERINO B., Il Corallo dalle origini ai nostri giorni, Arte Tipografica Editrice, 1998
    - MARTUSCIELLO M., Landesign, La scuola di Pitagora, Napoli 2012
    - MARTÌ ARÌS C., Le variazioni dell’identità. Il tipo in architettura, CittàStudi, Torino, 1990
    -MARI E., 25 modi per piantare un chiodo, Mondadori, Milano 2011
    - MELOGRANI C., Progettare per chi va in tram, Mondadori, Milano, 2002
    - MORELLI M.D., Design Mediterraneo, La scuola di Pitagora, Napoli 2012
    - MORELLI M.D.,#2Look Collection Abito Mediterraneo, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - MORELLI M. D., GEOgioiello design, La fabbrica della conoscenza n 76, Napoli, La scuola di Pitagora editrice, 2019
    - MORELLI M. D., CORall bouton fashion and design experience, in CAPPELLO, Bianca, Il Corallo nel Gioiello Italiano, special L’Orafo Italiano, 2019
    - MORELLI M.D.,#3Look Collection Contaminazioni/confini mediterranei, DADI_PRESS Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Aversa, 2019
    - MUNARI B., Fantasia, Laterza, Roma-Bari 2007
    - PAPA Francesco, Laudato Si, Edizioni Paoline, Roma 2015
    - PONTI G., Amate l’architettura, Crisi della ragione, Einaudi, Torino, 1957
    - KUBLER G., La forma del tempo, Piccola Biblioteca Einaudi, Torino 1995
    - VITIELLO D’ELIA A., Capire il Giappone per ampliare i rapporti futuri, Libreria universitaria, Roma, 2017

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