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    Elena MANZO

    Insegnamento di STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

    Corso di laurea magistrale a ciclo unico in ARCHITETTURA

    SSD: ICAR/18

    CFU: 8,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 64,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Quadrimestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    L’insegnamento si compone di 4 moduli didattici:

    I - Dalla Rivoluzione Industriale al linguaggio della Modernità
    Si affronta l’ampio arco temporale dalla rivoluzione industriale alla formazione del linguaggio della Modernità. Si approfondiscono i principali trasformazioni tecnologiche, socio-economiche, culturali, urbanistiche e nel campo dell’edilizia seguite alla rivoluzione industriale; il lungo periodo dall’Età Vittoriana alla dissoluzione del linguaggio architettonico e alla ricerca di nuove forme e tipologie che fossero l’espressione della Modernità; le utopie urbane e i movimenti estetici di riforma alla “meccanicizzazione”.
    II - l’Art Nouveau
    Un’attenzione particolare è rivolta all’Art Nouveau, con le sue principali declinazioni nazionali e i suoi protagonisti, intesa quale premessa fondamentale alla comprensione dell’architettura contemporanea. Si approfondisce il tema dell’ornamento in architettura e quello della “architettura senza linguaggio”, con una specifica trattazione della figura di A. Loos
    III - Dalle Avanguardie storiche all’architettura e Design per l’Industria
    Si analizza il dibattito sulle antitesi artista/artigiano artigianato/industria artista/industria e si attraversano le principali tappe che portano alla fondazione della Bauhaus
    IV - I Maestri del Movimento Moderno
    Studio dei protagonisti del Movimento Moderno

    Testi di riferimento

    - Kenneth FRAMPTON, Storia dell’architettura moderna, Bologna, Zanichelli editore, 1986
    - William J.R. CURTIS, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, London 2005
    - Gabriella D’AMATO, Storia del design, Milano, Bruno Mondadori, 2005
    - Maurizio VITTA, Il progetto della bellezza, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi, 2005
    - Giovanni FANELLI-Roberto GARGIANI, Storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza 2006


    Ulteriori approfondimenti bibliografici saranno forniti nel corso delle lezioni e durante le esercitazioni

    Obiettivi formativi

    Il corso si pone l’obiettivo di fornire gli strumenti critici per lo studio del manufatto architettonico e la lettura dell'oggetto di Design. A tal fine sarà analizzata la storia dell'architettura contemporanea dalla fine della Rivoluzione Industriale fino agli anni sessanta del Novecento. L’ambito istituzionale, ampio e complesso, induce ad operare delle scelte sugli argomenti da trattare, privilegiando le problematiche generali e l’interpretazione del “fatti storici” che vanno oltre la lettura iconografica

    Prerequisiti

    Conoscenza della storia sociale e politica dalla rivoluzione industriale agli anni del secondo dopoguerra

    Metodologie didattiche

    I contenuti del corso saranno trattati attraverso lezioni frontali, mirate a dare gli strumenti di conoscenza agli studenti.

    Metodi di valutazione

    -prove intercorso con questionario sugli argomenti trattati


    -verifica esercitazioni svolte durante il corso

    -frequenza alle lezioni frontali, ai seminari e alle esercitazioni

    esame orale e valutazione delle prove intercorso

    Programma del corso

    INTRODUZIONE ALL'ARCHITETTURA DEL SETTECENTO
    Il Neoclassicismo - Le scoperte archeologiche e il gusto per l’antichità - Il Grand Tour: l’Italia e Roma, mete di studio e di ricerca - Il disegno e il rilievo come veicoli del sapere e i taccuini per reportage di viaggio - I libri sulle antichità scoperte - Charles Percier e Pierre Fontaine - Il contributo teorico di Winckelmann e quello critico di Milizia - Claude Perrault: bellezza positiva e bellezza arbitraria - La reinterpretazione critica di Vitruvio - Geraud de Cordemoy - Marc-Antoine Laugier e il mito della capanna primitiva - Jacques Germain Soufflot, il maggiore divulgatore della teoria di Laugier - La chiesa di Sainte Genevieve a Parigi.
    L’architettura del Neoclassicismo e i valori etici del linguaggio dell’antichità

    LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, TERMINE A QUO
    La città industriale e il tema delle abitazioni malsane - L'Inghilterra e le prime leggi igieniste - Gli ingegneri sanitari - Josiah Wedgwood e l’industria della ceramica utile (1769).

    L’OTTOCENTO
    I revivals - Eugène Viollet-le-Duc e il Gotic Revival - Giovan Battista Piranesi: le architetture disegnate e le opere descritte - Edmond Burke: il Sublime e il Bello - Gli architetti visionari Blondel, Boullèe, Ledoux: le architetture utopiche; la città ideale di Chaux; la tipizzazione degli edifici - Jean-Louis Durand.

    L'OTTOCENTO: LE TRASFORMAZIONI TERRITORIALI
    Le utopie urbanistiche: Robert Owen e il trattato "Utopia"; l'utopia sociale francese: Cherales Fourier e il Filansterio; J. P. Godin e il Familisterio.
    Londra: John Nash e il progetto per il Regent's Park.
    Parigi e il Barone Haussmann: i Grands Travaux.
    Barcellona e il Plan Cerdà.
    Vienna e la Ringstrasse.
    Il caso di Napoli (cenni): il Piano Regolatore del 1885 e il Risanamento; Lamont Young; Francesco De Simone e il Piano Regolatore del 1914; il Piano Regolatore del 1925; il Piano Piccinato del 1939; l'edilizia economica e popolare della prima metà del Novecento.


    L'ETÀ VITTORIANA (1837-1901)
    Lo stile Beidermeier - La catena di montaggio industriale e il lavoro artigianale: Aestethic Discontent e Aestethic Movement; Henry Cole, i princìpi etici della produzione e l'"Art manufacturer"; Owen Jones e la "Grammar of Ornament"; il caso Michael Thonet - La Great Exhibition del 1851 e il Crystal Palace.

    I Preraffaelliti - Arts and Crafts – William Morris; John Ruskin; Augustus Welby Pugin

    L'ART NOUVEAU: CARATTERI COMUNI, DECLINAZIONI NAZIONALI E PROTAGONISTI
    Inghilterra: Arthur Mackmurdo; A. V. Beardsley; Walter Crane; Wilhelm Worringer, l'astrazione e l'Einfuhlung; Sir Arthur Liberty, la Liberty & co., gli oggetti e gli arredi dell'arte nuova.

    Scozia: C. Mackintosh; la scuola di Glasgow; i Four e la "sophisticated atmosphere".

    Francia: Lalique e la linea raffinata e sensuale dell'oggetto artistico; la Belle Epoque e Henry de Toulouse-Lautrec; Hector Guimard e le stazioni del metrò.

    Belgio: la classe imprenditoriale borghese; la linea scattante e dinamica nell'opera di Victor Horta; Henry van de Velde.

    Spagna: la compresenza culturale delle comunità cristiana e islamica; arte e architettura Mozarabica; arte e architettura Mudejar.

    Barcellona: il Modernismo Catalano e Antoni Guadi

    Austria: Otto Wagner, la metropolitana di Vienna e lo "stile utile"; la Secessione Viennese; Ver Sacrum; Kolo Moser; Wiener Werkstatte; Joseph Maria Olbrich; Josef Hoffmann.

    Adolf Loos

    ARCHITETTURA E DESIGN DELL’INDUSTRIA E PER L’INDUSTRIA
    Germania: Judendstijl; le riviste (Pan, Jugend e Semplicissimus); la "giovane" Monaco; l'atelier Elvira; la Colonia di Darmstadt.
    Deutscher Werkbund
    Peter Behrens
    Walter Gropius

    I MAESTRI DEL MOVIMENTO MODERNO
    Il Movimento Moderno e l’Organicismo: Frank L. Whrigt, Le Corbusier e Mies van de Rohe

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The teaching consists of 4 teaching modules:

    I - From the Industrial Revolution to the language of Modernity
    The broad period of time from the industrial revolution to the formation of the language of Modernity is addressed. The main technological, socio-economic, cultural, urban and building transformations are studied in depth, followed by the industrial revolution; the long period from the Victorian age to the dissolution of the architectural language and the search for new forms and typologies that were the expression of Modernity; urban utopias and aesthetic reform movements to "mechanization".

    II - Art Nouveau.
    Particular attention is paid to Art Nouveau, with its main national declinations and its protagonists. Art Nouveau is understood as a fundamental premise to the understanding of contemporary architecture. The theme of ornamentation in architecture and of "architecture without language" will be analyzed, with a specific treatment of the architect Adolf Loos.

    III - From the historical Avant-Gardes to architecture and design for industry.
    The debate on the antithesis of the artist/craftsman, crafts/industry
    art/industry is analyzed and the main stages leading to the foundation of the Bauhaus are crossed.

    IV - The Masters of the Modern Movement.
    Study of the Modern Movement's protagonists

    Textbook and course materials

    - Kenneth FRAMPTON, Storia dell’architettura moderna, Bologna, Zanichelli editore, 1986
    - William J.R. CURTIS, L’architettura moderna dal 1900, Phaidon, London 2005
    - Gabriella D’AMATO, Storia del design, Milano, Bruno Mondadori, 2005
    - Maurizio VITTA, Il progetto della bellezza, Torino, Piccola Biblioteca Einaudi, 2005
    - Giovanni FANELLI-Roberto GARGIANI, Storia dell'architettura contemporanea, Roma-Bari, Laterza 2006


    Further bibliographic details will be provided during the lessons and during the exercises

    Course objectives

    The course aims to provide the critical tools for the study of the architecture and design masterpieces. To this end, the history of Contemporary architecture from the end of the Industrial Revolution to the 1960s will be analyzed. The institutional framework, broad and complex, induces to make choices on the topics to be discussed, favoring the general problems and the interpretation of the "historical facts" that go beyond the iconographic reading.

    Prerequisites

    Knowledge of social and political history from the Industrial Revolution to the Second Post World War

    Teaching methods

    The contents of the course are be going to treated through lectures, aimed at giving the tools of knowledge to the students.
    - IT supports will be used to allow students to view the architectural works being studied.
    - A specific bibliography will be provided on the topics of the program and an iconographic apparatus necessary for the classroom exercises.
    - Classroom exercises and study visits will be carried out

    Evaluation methods

    -one questionnaire on the topics covered


    -verifies exercises carried out during the course

    -frequency to lectures, seminars and exercises

    oral exam and evaluation of the questionnaire and the exercises carried out during the course

    Course Syllabus

    INTRODUCTION TO THE 18th CENTURY ARCHITECTURE
    Neoclassicism - Archaeological discoveries and taste for antiquity - The Grand Tour: Italy and Rome - Design and survey as knowledge vehicles and notebooks for travel reports - Books on antiquity discoveries - Charles Percier and Pierre Fontaine - Winckelmann's theoretical contribution and Milizia's critical contribution - Claude Perrault: positive beauty and arbitrary beauty - The critical reinterpretation of Vitruvio - Geraud de Cordemoy - Marc-Antoine Laugier and the myth of the primitive hut - Jacques Germain Soufflot, the major popularizer of Laugier's theory - The Sainte Genevieve church in Paris.
    Neoclassicism and the ethical values ​​of the Ancient Era's language

    THE INDUSTRIAL REVOLUTION
    The industrial city and the theme of unhealthy housing - England and the first hygiene laws - Medical engineers - Josiah Wedgwood and the useful ceramics industry (1769).

    THE 19th CENTURY
    Revivals - Eugène Viollet-le-Duc and the Gothic Revival - Giovan Battista Piranesi: the architectures designed and the works described - Edmond Burke: the Sublime and the Beautiful - The visionary architects Blondel, Boullèe, Ledoux: the utopian architecture ; the ideal city of Chaux; the typing of buildings - Jean-Louis Durand.

    THE 19th CENTURY: TERRITORIAL TRANSFORMATIONS
    Urban planning utopias: Robert Owen and the "Utopia" treaty; the French Social Utopia: Cherales Fourier and the Filansterio; J. P. Godin and the Familisterio.
    London: John Nash and the plan of Regent's Park.
    Paris and the Baron Haussmann: the Grands Travaux.
    Barcelona and the Cerdà Plan.
    Vienna and the Ringstrasse.
    The case of Naples (hints): the 1885 Plan the "Risenamento" (namely, Urban Renewal); Lamont Young; Francesco De Simone and the 1914 Master Plan; t1925 Master Plan; the Piccinato's Master Plan (1939); the housing of the first half of the twentieth century.


    THE VITTORIAN AGE (1837-1901)
    The Beidermeier style - The industrial assembly line and craftsmanship: Aestethic Discontent and Aestethic Movement; Henry Cole, the ethical principles of production and the "Art manufacturer"; Owen Jones and the "Grammar of Ornament"; the Michael Thonet case - The 1851 Great Exhibition and the Crystal Palace.

    The Pre-Raphaelites - Arts and Crafts - William Morris; John Ruskin; Augustus Welby Pugin

    ART NOUVEAU: COMMON CHARACTERS, NATIONAL DECLINATIONS AND PROTAGONISTS
    England: Arthur Mackmurdo; A. V. Beardsley; Walter Crane; Wilhelm Worringer, abstraction and Einfuhlung; Sir Arthur Liberty, Liberty&Co.

    Scotland: C. Mackintosh; the Glasgow School; i Four and the "Sophisticated Atmosphere".

    France: Lalique and the refined and sensual line of the artistic object; the Belle Epoque and Henry de Toulouse-Lautrec; Hector Guimard and the subway stations.

    Belgium: the bourgeois business class; the snappy and dynamic line in the work of Victor Horta; Henry van de Velde.

    Spain: the cultural presence of the Christian and Islamic communities; art and architecture Mozarabic; art, and architecture Mudejar.

    Barcelona: Catalan Modernism and Antoni Guadi

    Austria: Otto Wagner, the Vienna underground and the "useful style"; the Viennese Secession; Ver Sacrum; Kolo Moser; Wiener Werkstatte; Joseph Maria Olbrich; Josef Hoffmann.

    Adolf Loos

    ARCHITECTURE AND DESIGN FOR INDUSTRY
    Germany: Judendstijl; the German magazines (Pan, Jugend and Semplicissimus); the "young" Monaco; the Elvira atelier;The Artists' Colony Mathildenhöhe (Darmstadt) .
    Deutscher Werkbund
    Peter Behrens
    Walter Gropius

    THE MASTERS OF MODERN MOVEMENT
    The Modern Movement and the Organicism: Frank L. Whrigt, Le Corbusier and Mies van de Rohe

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