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    Paolo GIORDANO

    Insegnamento di PRINCIPI PER IL RECUPERO DEL PATRIMONIO COSTRUITO

    Corso di laurea in SCIENZE E TECNICHE DELL'EDILIZIA

    SSD: ICAR/19

    CFU: 6,00

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 48,00

    Periodo di Erogazione: Secondo Quadrimestre

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Il corso di “Principi per il recupero del patrimonio costruito” intende fornire i principi fondamentali nonché le basi critico/teoriche che riguardano l’evoluzione dei concetti di tutela, valorizzazione e restauro delle architetture del passato sviluppatesi dal diciannovesimo secolo sino alle questioni tematiche poste dalla contemporaneità. Inoltre, il corso, approfondirà quelle metodologie basilari che definiscono un corretto approccio agli interventi di restauro dell’architettura urbana.

    Testi di riferimento

    Brandi C., 1963, Teoria del restauro, Torino: Einaudi editore.
    Emery N., 2011, Distruzione e progetto, Milano: Marinotti Editore.
    Foucault M., 2016, L’archeologia del sapere, Milano: Rizzoli editore.
    Giordano P., 2014, L’Albergo dei Poveri a Napoli, Napoli: La scuola di Pitagora.
    Giovannoni G., 1997, Dal Capitello alla città, Milano: Jaca Book.
    Musso S. F., Torsello P.B., 2013, Tecniche di restauro, Milano: Utet.
    Pedretti B., 1997, Il progetto del passato. Memoria, conservazione, restauro, Milano: Mondadori Editore.
    Ruskin J., 2001, Le sette lampade dell’Architettura, Milano: Jaca Book.
    Scarrocchia S., 2009, Max Dvořák. Conservazione e moderno in Austria, Milano: Franco Angeli Editore
    Viollet-Le-Duc E. E., 1992, L’architettura ragionata, Milano: Jaca Book.

    Obiettivi formativi

    Il corso di “Principi per il recupero del patrimonio costruito” affronterà specifici argomenti tematici che verranno correlati tra loro secondo puntuali approfondimenti dei fatti storici, delle estetiche, dei principi e elle teorie riguardanti il restauro dell’architettura e della città nel XIX e XX secolo. Il corso individuerà le connessioni che legano specifici avvenimenti a questioni inerenti la società, la cultura e l’economia dei contesti in cui gli avvenimenti si sono concretizzati.

    Prerequisiti

    Il corso di “Principi per il recupero del patrimonio costruito” prevede conoscenze di base sui fondamenti della storia e critica dell’architettura, del disegno e della rappresentazione bidimensionale e tridimensionale con speciale riferimento alle pratiche di rilievo architettonico e urbano.

    Metodologie didattiche

    Il corso di “Principi per il recupero del patrimonio costruito” si sviluppa in lezioni frontali, lezioni seminariali con esperti nazionali ed internazionali, sopralluoghi.

    Metodi di valutazione

    Il corso di “Principi per il recupero del patrimonio costruito” prevede i seguenti parametri di valutazione: una prova grafica ed una prova orale.

    Programma del corso

    1_ Il Settecento, distinguibilità e semplificazione negli interventi di consolidamento e riconfigurazione [Luigi Vanvitelli, Giovanni Poleni e il quadro fessurativo del tamburo e della cupola della Basilica di San Pietro]
    2_ L’Ottocento europeo, invenzione contro conservazione nella querelle tra restauro “stilistico” e “romantico” [La Francia e la reazione al vandalismo post rivoluzionario. Viollet Le Duc]
    3_ L’Ottocento europeo, invenzione contro conservazione nella querelle tra restauro “stilistico” e “romantico” [L’Inghilterra e la reazione alla rivoluzione industriale. John Ruskin]
    4_ L’Italia in epoca pre unitaria [ Giuseppe Valdier e Raffaele Stern restauratori nello stato pontificio]
    5_ L’Italia in epoca post unitaria. La “Carta Boito” [I primi congressi degli architetti e degli ingegneri italiani]
    6_ L’Ottocento italiano, autenticità contro arbitrarietà nel contributo del restauro “storico” e “filologico” [ Camillo Boito e Luca Beltrami]
    7_ Tra Ottocento e Novecento in Europa, valore dei monumenti “intenzionali” e “non intenzionali”. La scuola di Vienna. [Alois Riegl e il Der moderne Denkmalkultus e Max Dvořáke il Katechismus der Denkmelpflege]
    8_ Il primo Novecento italiano, sistematizzazione e compartecipazione nel restauro “scientifico” [Gustavo Giovannoni e la prima sistematizzazione di una teoria per il restauro]
    9_ Le carte del restauro elaborate nel corso del XX secolo. Tra la prima e la seconda guerra mondiale: la “Carta di Atene”, la “carta del Restauro Italiana” [antefatti, contenuti e applicazioni]
    10_ Il secondo Novecento italiano, contrapposizioni e divergenze nel restauro “critico” [il “caso per caso” di Ambrogio Annoni e le posizioni critiche di Roberto Pane, Renato Bonelli e Cesare Brandi]
    11_ Le carte del restauro elaborate nel corso del XX secolo. Dopo la seconda guerra mondiale: la “Carta di Venezia” [antefatti, contenuti e applicazioni]
    12_ Le carte del restauro elaborate nel corso del XX secolo. Il tema della tutela del verde storico e monumentale: la Carta dei giardini storici detta “Carta di Firenze”. Comitato internazionale dei giardini e dei siti storici ICOMOS-IFLA” [antefatti, contenuti e applicazioni]

    English

    Teaching language

    Italian

    Contents

    The course "Principles for the restoration of the built heritage" intends to provide the fundamental principles as well as the critical/theoretical bases concerning the evolution of the concepts of protection, valorisation and restoration of the architectures of the past developed from the nineteenth century up to the thematic questions posed by the contemporary world. Furthermore, the course will deepen the basic methodologies that define a correct approach to the restoration of urban architecture.

    Textbook and course materials

    Brandi C., 1963, Teoria del restauro, Torino: Einaudi editore.
    Emery N., 2011, Distruzione e progetto, Milano: Marinotti Editore.
    Foucault M., 2016, L’archeologia del sapere, Milano: Rizzoli editore.
    Giordano P., 2014, L’Albergo dei Poveri a Napoli, Napoli: La scuola di Pitagora.
    Giovannoni G., 1997, Dal Capitello alla città, Milano: Jaca Book.
    Musso S. F., Torsello P.B., 2013, Tecniche di restauro, Milano: Utet.
    Pedretti B., 1997, Il progetto del passato. Memoria, conservazione, restauro, Milano: Mondadori Editore.
    Ruskin J., 2001, Le sette lampade dell’Architettura, Milano: Jaca Book.
    Scarrocchia S., 2009, Max Dvořák. Conservazione e moderno in Austria, Milano: Franco Angeli Editore
    Viollet-Le-Duc E. E., 1992, L’architettura ragionata, Milano: Jaca Book.

    Course objectives

    The "Principles for the Restoration of the Built Heritage" course will address specific thematic topics that will be interrelated according to precise insights into historical facts, aesthetics, principles and theories regarding the restoration of architecture and the city in the 19th and 20th centuries. The course will identify the connections that link specific events to issues concerning the society, culture and economy of the contexts in which the events took place.

    Prerequisites

    The course 'Principles for the restoration of the built heritage' provides basic knowledge of the fundamentals of architectural history and criticism, two- and three-dimensional design and representation with special reference to architectural and urban survey practices.

    Teaching methods

    The "Principles for the Rehabilitation of the Built Heritage" course consists of lectures, seminars with national and international experts and field trips.

    Evaluation methods

    The course 'Principles for the restoration of the built heritage' has the following assessment parameters: a graphical test and an oral test.

    Course Syllabus

    1_ The eighteenth century, distinction and simplification in consolidation and reconfiguration interventions [Luigi Vanvitelli, Giovanni Poleni and the cracks in the tambour and dome of St Peter's Basilica].
    2_ Nineteenth-century Europe, invention versus conservation in the dispute between "stylistic" and "romantic" restoration [France and the reaction to post-revolutionary vandalism: Viollet Le Duc].
    3_ Nineteenth-century Europe, invention versus conservation in the dispute between "stylistic" and "romantic" restoration [England and the reaction to the Industrial Revolution. John Ruskin].
    4_ Italy in the pre-unification period [ Giuseppe Valdier and Raffaele Stern, restorers in the Papal States].
    5_ Italy in the post-unification period. The "Carta Boito" [The first congresses of Italian architects and engineers].
    6_ Nineteenth-century Italy, authenticity versus arbitrariness in the contribution of "historical" and "philological" restoration [ Camillo Boito and Luca Beltrami].
    7_ Between the 19th and 20th centuries in Europe, the value of "intentional" and "unintentional" monuments. The school of Vienna. [Alois Riegl and Der moderne Denkmalkultus and Max Dvořáke the Katechismus der Denkmelpflege].
    8_ The early twentieth century in Italy, systematisation and participation in "scientific" restoration [Gustavo Giovannoni and the first systematisation of a theory for restoration].
    9_ The maps of restoration elaborated during the 20th century. Between the First and Second World War: the "Athens Charter", the "Italian Restoration Charter" [antecedents, contents and applications].
    10_ The second Italian twentieth century, contrasts and divergences in "critical" restoration [the "case by case" of Ambrogio Annoni and the critical positions of Roberto Pane, Renato Bonelli and Cesare Brandi]
    11_ The maps of restoration developed during the 20th century. After the Second World War: the "Venice Charter" [antecedents, contents and applications].
    12_ The restoration maps drawn up during the 20th century. The theme of the protection of historic and monumental green spaces: the Charter of Historic Gardens known as the 'Florence Charter'. ICOMOS-IFLA International Committee on Historic Gardens and Sites" [background, contents and applications].

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