Italiano

I patrimoni in abbandono e la loro conservazione.
Uso e riuso del costruito storico tra compatibilità e utilità sociale
Accessibilità e tutela del costruito storico.
Sostenibilità e tutela del costruito storico.

G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, UTET Scienze e Tecniche, Torino 1996-2011, voll. V-VII (Impianti); voll. IX-XII (Aggiornamenti).
M. D’APRILE, Sustainability and built heritage preservation in today’s Italy: an appraisal among theory, method and practice, in Beyond All Limits. Congress 2018, Proceedings of the International Congress on Sustainability in Architecture, Planning and Design, Ankara October 2018, Cankaya University, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, University of Plymouth, 2018, pp. 269-274.
E. LUCCHI, V. PRACCHI (a cura di), Efficienza energetica e patrimonio costruito. La sfida del miglioramento delle prestazioni nell’edilizia storica, Santarcangelo di Romagna, Maggioli Ed 2013.
R. PICONE, Conservazione e accessibilità. Il superamento delle barriere architettoniche negli edifici e nei siti storici, Arte Tipografica, Napoli 2004.
Quale sostenibilità per il restauro? In G. BISCONTIN, G. DRIUSSI (a cura di), Quale sostenibilità per il restauro, Atti del Convegno Internazionale, Scienza e Beni Culturali, Bressanone 2014, Arcadia Ricerche Editore, Venezia 2014, da http://www.scienzaebeniculturali.it/download/doc_brixen_14.pdf)

Attraverso la redazione di un progetto di massima (master-plan) di restauro architettonico, pertinente a un singolo edificio, a un complesso coerente di manufatti o a un sito storico oggi in disuso, il corso intende favorire l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità necessarie a sviluppare una proposta progettuale mirata al corretto riutilizzo, in chiave conservativa e valorizzativa, del manufatto, approfondendone altresì gli aspetti legati alla sua idonea accessibilità e alla sostenibilità ambientale, economica e socio-culturale delle scelte progettuali approntate.

- Criteri e approcci del restauro contemporaneo.
• Rilievo diretto dell'architettura.
• Elementi di storia dell’architettura, particolarmente per quanto concerne il riconoscimento critico dei linguaggi storici

Il Corso prevede lezioni ex-cathedra, seminari, sopralluoghi, pratiche applicazioni e relative revisioni collettive. Gli argomenti discussi nelle lezioni frontali saranno coadiuvati da attività seminariali (almeno una o due), per l'approfondimento di temi specifici. Parte integrante dell'orario di lezione è altresì la revisione collettiva dei temi progettuali assegnati con la periodica verifica del loro stato di avanzamento.
La frequenza al corso è obbligatoria nella misura del 70%. Le presenze saranno registrate.

A ciascuno studente è richiesta, con responsabilità individuale, la redazione di un progetto (master-plan)di restauro architettonico su un edificio o un sito assegnato dalla docenza, o scelto in accordo con essa. Il master plan comprenderà grafici, piante, renders, fotoinserimenti e report per esplicitare in modo chiaro i modi con i quali sono state affrontate le tematiche affrontate dal Workshop e i risultati in tal senso conseguiti. In particolare gli elaborati descritti devono esplicitare criteri e modalità applicati per: la scelta della/e nuove funzioni d'uso e la verifica della compatibilità e della coerenza con le istanze socio-culturali del luogo specifico; qualità, definire i caratteri e qualità tecnico costruttive delle "aggiunte" progettate, rispondenti alle necessità del riuso; la verifica della sostenibilità economica, socio-culturale e ambientale delle soluzioni operative ipotizzate e delle nuove funzioni proposte; la verifica della maggiore accessibilità e fruibilità del sito. La prova d’esame si svolge oralmente e coincide con l’illustrazione individuale del proprio progetto. Esso è strumento di verifica e valutazione delle competenze e abilità acquisite. In particolare, l’illustrazione in sede d’esame consentirà la verifica delle conoscenze apprese come capacità di registrare e descrivere in maniera appropriata e ricorrendo alle corrette nomenclature i temi riguardanti il riuso compatibile, la sostenibilità economica, socio-culturale e ambientale degli interventi proposti, la compatibilità e la coerenza delle "aggiunte" e delle innovazioni progettate e delle modalità attuative per conseguire un'adeguata accessibilità al luogo. La verifica valuterà la capacità di applicare queste conoscenze nel caso di studio, nonché di trarne le coerenti conseguenze, nel senso di essere in grado di risolvere mediante la progettazione di soluzioni operative specifiche i problemi che sono stati rilevati, comunicando adeguatamente le finalità, i mezzi e le strategie implementate secondo i lessici e le nomenclature specialistiche apprese. Durante il colloquio d’esame saranno rivolte almeno due domande sugli argomenti compresi nel programma dell'insegnamento.

Le lezioni frontali si svolgeranno con il supporto di presentazioni ppt (slides), regolarmente consegnate agli studenti come materiale didattico. Ulteriori materiali (pdf) saranno forniti, inoltre, durante il corso in relazione a singoli approfondimenti tematici. Si consiglia di utilizzare, infine, anche gli appunti delle lezioni presi durante il loro svolgimento.

- Uso e riuso degli edifici storici. Il valore d'uso. - Patrimoni in disuso e in abbandono e loro conservazione. - Compatibilità e incompatibilità funzionale. Recupero, conservazione e adaptive-reuse: definizioni, caratteri, modalità, pratiche d’intervento, applicazioni e casi-studio.
- La sostenibilità nel restauro degli edifici storici. Sostenibilità economica, socio-culturale e ambientale. Verifica della sostenibilità delle funzioni d'uso e delle soluzioni di progetto: finalità, metodi, strumenti, applicazioni.
- Miglioramento vs Adeguamento. Miglioramento sismico e miglioramento energetico.
Accessibilità ai siti storici: dalle barriere architettoniche alla protezione dell'immateriale.
Leggibilità, fruibilità e comunicazione dei beni culturali.
Restauro “preventivo” e valorizzazione dei beni culturali.

Italian

Built heritage in abandonment and its preservation
Use and reuse of built heritage: compatibility and social usefulness.
Accessibility, fruition, and eco-sustainability for the built heritage.

G. CARBONARA (a cura di), Trattato di restauro architettonico, UTET Scienze e Tecniche, Torino 1996-2011, voll. V-VII (Impianti); voll. IX-XII (Aggiornamenti).
M. D’APRILE, Sustainability and built heritage preservation in today’s Italy: an appraisal among theory, method and practice, in Beyond All Limits. Congress 2018, Proceedings of the International Congress on Sustainability in Architecture, Planning and Design, Ankara October 2018, Cankaya University, Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, University of Plymouth, 2018, pp. 269-274.
E. LUCCHI, V. PRACCHI (a cura di), Efficienza energetica e patrimonio costruito. La sfida del miglioramento delle prestazioni nell’edilizia storica, Santarcangelo di Romagna, Maggioli Ed 2013.
R. PICONE, Conservazione e accessibilità. Il superamento delle barriere architettoniche negli edifici e nei siti storici, Arte Tipografica, Napoli 2004.
Quale sostenibilità per il restauro? In G. BISCONTIN, G. DRIUSSI (a cura di), Quale sostenibilità per il restauro, Atti del Convegno Internazionale, Scienza e Beni Culturali, Bressanone 2014, Arcadia Ricerche Editore, Venezia 2014, da http://www.scienzaebeniculturali.it/download/doc_brixen_14.pdf)

By designing a preservation design project of a single heritage building, a coherent set of artefacts or of a site, now in abandonment appropriately chosen by the professor, the Workshop intends to foster the acquisition of skills and competencies devoted to deepen and implement the topics of the compatible and coherent reuse of decommissioned fabrics, while deeoening the issuese related to the economic, socio-cultural and environmental sustainability of the designed interventions and to the full accessibility and use of the place

- Criteria and approaches of the contemporary heritage preservation discipline.
- Architecture manual survey.
- Fundamentals of architectural history and historical architectural languages.

The frontal lectures are assisted by in-house and external seminars, at least one or two, to deepen relevant issues. The course consists of some on-site inspections, too. The collective reviews of the students’ preservation design proposals are integral part of the course activities, in order to verify their development stata.
Attending to the course is mandatory at the ratio of 70%. It is validated through the students' presence recording.

Each student must perform a restoration design project (master plan), on a subject (heritage building or site disused) commissioned by the professor. The project must comprehends graphics, photos, renders, texts, and photo-insertions able to illustrate how they have dealt with the building compatible and coherent reuse, the features and implementing practices of innovations depending to the intended new uses, the economic, socio-cultural and environmental sustainability of the designed solutions and approaches, as well as the modalities devoted to obtain a full accessibility to the place. The exam is an oral prove and evaluates the competences and skills acquired in the field, such as the ability of properly recording, interpreting and evaluating new compatible uses for decommissioned heritage sites, while describing the criteria and modalities for the building innovation by using correctly definitions and nomenclatures. Thus, students’ grade of comprehension such as the ability to record, interpret and evaluate the topics dealt with in the Course, such as skills to analyse and evaluate the economic, socio-cultural and environmental sustainability of the proposed solutions and to design barrier-free layout and fabric new uses compatibly and coherently to local socio-cultural needs. The exam is appraising students’ capability in applying this knowledge to the case-study and of coherently deducing the implications, in order to be able to solve problems identified by designing relevant and appropriate operational procedures, while properly communicating the design goals, means and strategies of implementation according to the specfic lexicons and nomenclatures acquired with this course. During the exam students must answer to two questions at least, regarding the topics which this teaching program consistes of.

Frontal lectures use slides presentations (ppt), regularly provided to students as didactic supports. Further digital material (pdf.) is provided during the course, such as relevant issues deepening. To keep personal notes during the frontal lectures is highly recommended.

- Use and reuse of built heritage. The use value. Built heritage diused and in abandonment. Functional compatibility and incompatibility in the preservation design project. Building recovering, preservation and adaptive reuse: definitions, features, methods, intervention practices and case-study.
- Sustainability for the built heritage. Economic, socio-cultural and environmental sustainability. Building preservation design operational procedures for the sustainability evaluation: goals, methods, instruments and tools.
- Improvement vs. Adaptation. Built heritage seismic and energetic improvement.
- Accessibility to heritage buildings and sites. From the barrier-free design strategies to the protection of the intangible.
Legibility, use and communication of heritage sites. The "preventive" restoration and the enhancement design projects for heritage buildings and sites.