ITALIANO

Metodi, strumenti e tecniche del design di prodotti e servizi industriali evoluti in relazione alle esigenze del sistema impresa-mercato, alla cultura materiale e immateriale dei territori, agli scenari culturali, economici, sociali e tecnologici.

Gino Finizio, Minimo&sostenibile. La città ha raggiunto la montagna, umanesimo disegnativo, Skira, 2012
Gino Finizio, Architecture&mobility. Tradition and innovation. Skira, 2006
Gino Finizio, Design&management. Gestire l’idea, Skira, 2002
G. Dorfles, Introduzione al disegno industriale, Einaudi, 2001

R. Dalisi e G. Finizio, Creatività, Design e Management, Percorsi nella cultura del progetto, Electa Napoli, 2000

Christopher Lorenz, Dimensione design: l’arma vincente della competizione globale, Franco Angeli, 1990

Tomas Maldonado, Disegno Industriale: un riesame, Feltrinelli

L'insegnamento di Industrial Design 3B ha l'obiettivo di fornire conoscenze e capacità che possano consentire agli studenti di progettare prodotti e servizi evoluti con particolare attenzione alle esigenze del sistema impresa-mercato, alla cultura materiale e immateriale dei territori e agli scenari economici, sociali e tecnologici.
Il corso introduce ad una più puntuale conoscenza delle imprese industriali e di servizio ed in particolare del rapporto tra design, marketing e comunicazione, visto in ambiti aziendali evoluti e connessi con il mercato globale.
La lettura degli scenari economici, sociali e tecnologici, l’individuazione dei segnali deboli e la cultura dei luoghi possono favorire lo sviluppo di una nuova concezione di prodotti, la cui matrice rimane il design Made in Italy. Il percorso creativo aziendale, parte dall’idea iniziale per giungere attraverso l’iter progettuale al prodotto finale.
L’insegnamento riguarda l’evoluzione del design, del marketing e della comunicazione (integrated design process) attraverso lo studio degli attori del design, delle aziende e dei prodotti più significativi che hanno determinato il successo del design italiano.
La progettazione riguardera in particolare i mezzi di trasporto (gomma, ferro, acqua) e accessori, i nuovi sistemi di mobilità alternativa ed elementi specifici utili al rinnovamento della mobilità privata e pubblica .
Design management, design, materiali, tecnologie, e sensibilità verso l’umanizzazione dei prodotti favoriscono il progresso dell’industria e i loro settori di appartenenza.
L’approfondimento teorico del concetto di design integrato e l’acquisizione del metodo di sviluppo dei progetti, in differenti ambiti industriali e di mercato, favorisce la formazione e l’aggiornamento necessari per affrontare le nuove esigenze derivanti dai mutamenti di scenario.
Le capacità applicative che gli studenti hanno l'opportunità di acquisire sono:
- lo sviluppo di un concept evoluto e innovativo; 
- la progettazione di un prodotto industriale, dall'analisi delle esigenze del mercato e dell'utenza, alla elaborazione del concept, e la realizzazione di un modello tridimensionale digitale e/o fisico;
- la selezione di riferimenti culturali, scientifici e tecnologici utili al progetto.
Tali conoscenze e capacità applicate al design consentono agli studenti di maturare una consapevolezza critica delle opportunità di apportare innovazione, sviluppo economico e sociale attraverso il design di prodotti e servizi.

Lo studente deve possedere, in ingresso all'insegnamento, conoscenze di base sull'evoluzione storica del design e capacità di elaborazione di immagini digitali e di modellazione grafica bidimensionale e tridimensionale.

L'insegnamento si articola in 96 ore di didattica frontale suddivise in lezioni, interventi di esperti della cultura d'impresa e del progetto, attività di laboratorio con sviluppo di design concept, verifiche progettuali.
Per lo sviluppo del progetto si applica il “metodo delle 7 E” per la progettazione contemporanea rivolta all'impresa industriale e di servizio: energia, economia, ecologia, ergonomia, estetica, etica, efficienza.
Il metodo progettuale prevede la lettura degli scenari, scenari dei settori differenziati, l'individuazione di mega trends e trends, la ricerca dello stato dell'arte nei vari ambiti del design. In funzione del brief assegnato si giunge alla definizione della prima idea, la selezione delle ispirazioni, la realizzazione dei primi sketches per poi giungere allo sviluppo del design concept, la verifica di mercato, l'individuazione delle tecnologie e dei materiali più idonei, la scelta di colori e texture, la comunicazione del prodotto o servizio e la realizzazione del modello concettuale reale o virtuale.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria. Per poter accedere all'esame di profitto finale sarà necessario raggiungere una percentuale minima di presenza del 70 %.

L'insegnamento prevede un calendario didattico caratterizzato da momenti di verifica individuali e in gruppo. Lo stato di avanzamento dei progetti sarà valutato attraverso presentazioni cartacee e multimediali appositamente realizzate dagli studenti. Sono previste presentazioni intermedie per la verifica del brief, del concept, del progetto definitivo e degli elaborati di presentazione. Tali presentazioni concorrono alla valutazione finale e i principali parametri di valutazione sono: partecipazione attiva alle attività del laboratorio, rilevanza del problema affrontato, originalità della soluzione proposta, efficacia della comunicazione del progetto.

La lettura degli scenari economici, sociali e tecnologici, l’individuazione dei segnali deboli e la cultura dei luoghi possono favorire lo sviluppo di una nuova concezione di prodotti, la cui matrice rimane il design.
Il percorso creativo aziendale parte dall’idea iniziale per giungere attraverso l’iter progettuale al prodotto finale.
L’insegnamento riguarda l’evoluzione del design, del marketing e della comunicazione (integrated design process) attraverso lo studio degli attori del design, delle aziende e dei prodotti più significativi che hanno determinato il successo del Made in Italy, in più ambiti della progettazione industriale.
Sono previste analisi dei settori specifici e dello “stato dell’arte” per procedere allo sviluppo di un design concept relativo ai mezzi di trasporto e nuovi sistemi di mobilità alternativa ed elementi specifici utili al rinnovamento della mobilità privata e pubblica:
> gomma: concetti di nuove tipologie di auto o accessori per l'auto e nuovi elementi e servizi per la mobilità urbana;
> ferro: nuovi layout per la distribuzione dei passeggeri e progettazione dei singoli elementi d'arredo e oggetti funzionali per corpi in movimento;
> acqua: soluzioni innovative di allestimento navi da crociera e progettazione dei singoli elementi di arredo navale.
Design management, design, materiali, tecnologie, e sensibilità verso l’umanizzazione dei prodotti favoriscono il progresso dell’industria e i loro settori di appartenenza.
L’approfondimento teorico del concetto di design integrato e l’acquisizione del metodo di sviluppo dei progetti, in differenti ambiti industriali e di mercato, favorisce la formazione e l’aggiornamento necessari per affrontare le nuove esigenze derivanti dai mutamenti di scenario.
Il metodo progettuale prevede la lettura degli scenari, scenari dei settori differenziati, l'individuazione di mega trends e trends, la ricerca dello stato dell'arte nei vari ambiti del design. In funzione del brief assegnato si giunge alla definizione della prima idea, la selezione delle ispirazioni, la realizzazione dei primi sketches per poi giungere allo sviluppo del design concept, la verifica di mercato, l'individuazione delle tecnologie e dei materiali più idonei, la scelta di colori e texture, la comunicazione del prodotto o servizio e la realizzazione del modello concettuale reale o virtuale.

Metodo progettuale:
Scenario, scenario settori differenziati. Mega trends e trends. Creatività. Made in Italy. Design minimo. Ambiti del design. Design management. Advanced design. Storia dei prodotti industriali. Innovazione.
Percorso creativo aziendale :
Integrated design process: Brief. Idea. Ispirazione. Sketches. Sviluppo design concept. Credibilità. Verifica di mercato. Tecnologie. Materiali. Comunicazione

7 E:
Energia. Ecologia. Economia. Ergonomia. Etica. Estetica. Efficienza

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