ITALIANO

Il corso prevede la conoscenza critica della categoria di “patrimonio culturale”, nelle sue diverse declinazioni, da quello materiale all’immateriale, e nelle differenti specificità connesse alla natura dei beni considerati. Si procederà all’esame dei principali documenti internazionali (carte e dichiarazioni) sia per le definizioni che per le linee guida relative alla tutela e valorizzazione. In seguito, si farà riferimento all’articolazione dei Comitati Scientifici Nazionali e Internazionali di ICOMOS, con la partecipazione di esperti italiani, o anche stranieri, attivi in detti comitati, e la presentazione di casi-studio. Infine, singolarmente o in gruppi, si effettuerà un’esperienza diretta di ricerca sul campo, con analisi e proposte di valorizzazione.

Il dossier di studio sarà costituito dalla raccolta di documenti ufficiali pubblicati su siti istituzionali dei vari organismi, di cui saranno forniti i testi o i link. Specifici approfondimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento del corso.

Il corso si propone di trasmettere le conoscenze, la metodologia e le capacità critiche per intervenire con gli strumenti del design nell’ambito della valorizzazione del patrimonio culturale, nelle sue diverse forme.

Conoscenze generali dei diversi scenari storici e delle manifestazioni d’arte e di cultura, anche popolare.

Breve nucleo di lezioni frontali, organizzazione di seminari, lavoro sul campo con relativa esposizione collegiale e verifica.

Il corso sarà accompagnato da verifiche periodiche svolte in forma seminariale per accertare il livello di apprendimento e gli step di avanzamento del lavoro sul campo. L’esame finale verterà in un colloquio e nella presentazione del lavoro svolto.

Sono messe a disposizione degli studenti le slides delle lezioni ed eventuali altri materiali.

Definizione di patrimonio culturale. Restauro e conservazione nella storia. I principali documenti: la Carta di Atene (1931), la Carta di Venezia (1964), la Dichiarazione di Amsterdam (1975), la Convenzione di Faro (2005). Organismi e procedure. UNESCO, ICOMOS. ICCROM, Blue Shield. La Convenzione del 1972 sul Patrimonio mondiale. I criteri per l’inserimento nella World Heritage List. La Dichiarazione di Nara sull’autenticità (1994). I beni italiani del Patrimonio mondiale. Il Patrimonio immateriale: la Convenzione di Parigi per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale (2003); la Québec Declaration
on the Preservation of the Spirit of Place (2008). La Raccomandazione sull’Historic Urban Landscape (2011). I siti Unesco e i Piani di Gestione. Esperienze di alcuni CSN di Icomos Italia: Patrimonio culturale immateriale (ICICH), Patrimonio del XX secolo (ISC20C), Patrimonio industriale (ISCIH). Interventi di valorizzazione: le capitali europee e italiane della cultura, esperienze a confronto. Scelta del tema di ricerca: impostazione metodologica, linee-guida, analisi storica, ipotesi di valorizzazione. Elaborazione del prodotto.

Italian

The course provides a critical understanding of the category of "cultural heritage", in its various forms, from material to non-material, and in the different specificities related to the nature of the goods considered. The main international documents (charters and declarations) will be examined, both for definitions and for guidelines on protection and enhancement. Reference will then be made to the structure of the National and International Scientific Committees of ICOMOS, with the participation of Italian and foreign experts active in these committees, and the presentation of case studies. Finally, the participants will be able to carry out direct field research experience, either individually or in groups, with analyses and proposals for valorisation.

The study dossier will consist of a collection of official documents published on the institutional websites of the various bodies, the text or links to which will be provided. Specific bibliographical details will be provided during the course.

The course aims to impart the knowledge, methodology and critical skills to intervene with the tools of design in the enhancement of cultural heritage in its various forms.

General knowledge of different historical scenarios and of the manifestations of art and culture, including popular culture.

Short core of lectures, organisation of seminars, field work with related collegial exposure and verification.

The course will be accompanied by periodic seminar checks to assess the level of learning and the progress of the fieldwork. The final examination will consist of an interview and presentation of the work carried out.

The slides of the lessons are made available to the students and eventually other materials.

Definition of cultural heritage. Restoration and conservation in history. The main documents: the Athens Charter (1931), the Venice Charter (1964), the Amsterdam Declaration (1975), the Faro Convention (2005). Bodies and procedures. UNESCO, ICOMOS. ICCROM, Blue Shield. The 1972 World Heritage Convention. The criteria for inclusion on the World Heritage List. The Nara Declaration on Authenticity (1994). Italian World Heritage properties. Intangible Heritage: the Paris Convention for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage (2003); the Quebec Declaration on the Preservation of the Spirit of Place (2008). The Recommendation on the Historic Urban Landscape (2011). UNESCO sites and Management Plans. Experiences of some CSNs of Icomos Italy: Intangible Cultural Heritage (ICICH), 20th Century Heritage (ISC20C), Industrial Heritage (ISCIH). Enhancement interventions: European and Italian Capitals of Culture, comparative experiences. Choice of research topic: methodological approach, guidelines, historical analysis, valorisation hypothesis. Elaboration of the product.