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    Saverio CARILLO

    Insegnamento di

    SSD:

    CFU:

    ORE PER UNITÀ DIDATTICA:

    Periodo di Erogazione:

    Italiano

    Lingua di insegnamento

    ITALIANO

    Contenuti

    Fondamenti delle teorie e delle possibili storie della cultura del restauro e della conservazione.
    Il restauro archeologico, la cultura neoclassica e la riflessione nazionalistica dell’Ottocento con le ricadute sul pensiero novecentesco.
    I pronunciamenti e le carte del restauro dall’Ottocento alla seconda metà del Novecento.
    La ricostruzione dei monumenti danneggiati e il problema dei centri storici da ricostruire dopo il secondo conflitto mondiale.
    Il restauro critico.
    I valori ambientali e la conservazione dei centri storici.
    I valori ambientali e la declinazione ecologica del paesaggio.
    La cultura del restauro contemporanea e l’approccio dialettico al progetto di conservazione.
    Mensiocronologia dei componenti costruttivi storicizzati.
    Significato, metodo, caratteristiche e ruolo del rilievo analogico a fronte delle strumentazioni meccaniche e digitali in relazione alla composizione del progetto conservativo.
    Lo screening diagnostico e i suoi componenti per l’istruttoria sugli ammaloramenti delle fabbriche.
    Caratteri costruttivi dell’edilizia storica campana.
    Le murature in tufo giallo, grigio e in calcare.
    Solai tradizionali e coperture in legno di età moderna e contemporanea.
    Infissi e ferramenta di produzione non industriale.
    Lastrici pavimentali e finiture esterne concorrenti alla definizione ambientale del paesaggio territoriale campano.
    Finiture tradizionali dell’edilizia.
    Materiali poveri e cultura realizzativa dei beni intangibili del territorio.
    Tecniche di restauro: soluzioni operative per il consolidamento, la riparazione, la rimozione dei fenomeni di degrado, la riqualificazione, il riuso e la valorizzazione della risorsa culturale.

    Testi di riferimento

    LETTURE CONSIGLIATE

    GIOVANNI CARBONARA, La reintegrazione dell’immagine. Problemi di restauro dei monumenti, Bulzoni Editore, Roma 1976
    ERIC J. HOBSBAWM e Terence Ranger (a cura di), L’invenzione della tradizione, (trad. E. Basaglia), Giulio Einaudi editore, Torino 2002
    MAURIZIO BORIANI (a cura di), La sfida del moderno. L’architettura del XX secolo tra conservazione e innovazione, Edizioni Unicopli, Milano 2003
    STEFANO DELLA TORRE (a cura di), La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico, Guerini e Associati, Milano 2003
    STEFANO DELLA TORRE, VALERIA PRACCHI, Le chiese come beni culturali. Suggerimenti per la conservazione, Mondadori Electa, Milano 2003
    RENATA PICONE, Conservazione e accessibilità. Il superamento delle barriere architettoniche negli edifici e nei siti storici, Arte Tipografica Editrice, Napoli 2004.
    GIUSTA NICCO FASOLA, Ragionamenti sulla architettura, (1949), Liguori Editore, Napoli 2005
    ERIC J. HOBSBAWM, Il secolo breve 1914-1991, Biblioteca Universale Rizzoli, 1997, Milano 11a ed. 2006.
    ALBERTO ARENGHI (a cura di), Design for All. Progettare senza barriere architettoniche, Utet, Torino 2007.
    SAVERIO CARILLO, Spes contra spem. Gustavo Giovannoni e Gino Chierici tra Liturgismo e Conservatorismo colto. Teorie, storiografia, metodologie, interventi, Istituto Grafico Editoriale Italiano, Napoli 2007
    EMILIO GENTILE, Fascismo di pietra, Editori Laterza, Roma-Bari, 2007
    MARIA ANTONIETTA CRIPPA, (a cura di), Luoghi e Modernità. Pratiche e saperi dell’architettura, Jaca Book, Milano 2007
    EMILIO GENTILE, L’apocalisse della Modernità. La Grande guerra per l’uomo nuovo, Mondatori, Milano 2008
    ROSALBA IENTILE (a cura di), Architetture in cemento armato. Orientamenti per la conservazione, Francoangeli, Milano 2008
    CLAUDIO VARAGNOLI (a cura di), Muri parlanti. Prospettive per l’analisi e la conservazione dell’edilizia storica, Alinea Editrice, Firenze 2009
    EMILIO GENTILE, Contro Cesare. Cristianesimo e totalitarismo nell’epoca dei fascismi, Felitinelli, Milano 2010
    SAVERIO CARILLO, Novecento sacro. Verso la superflua architettura, (a cura di P. Petillo), Tavolario x SP editrice, Cimitile 2011
    GIOVANNI CARBONARA, Architettura d’oggi e restauro. Un confronto antico-nuovo, UTET, Torino 2011
    SAVERIO CARILLO, DANILA JACAZZI, PASQUALE PETILLO (a cura di), Materia Cimitile. Memoria di Segno. Misura di storia, La Scuola di Pitagora, Napoli 2011
    STEFANO FRANCESCO MUSSO, La tentazione del compimento. Sul perché di un restauro, in Eredità di Ludovico Quaroni Per il futuro della Sacra Famiglia a Genova, Quaderni di Ananke 3, 2011, pp. 6-10
    MARIA CAROLINA CAMPONE, Architetture al soglio. Cemento, bronzo e modernità per lo spazio sacro del Novecento, La Scuola di Pitagora, Napoli 2012
    ANIELLO MONTANO, Sermo Civilis. Note di etica pubblica tra storia e vita, Delta 3 Edizioni, Grottaminarda, 2012.
    RENATA PICONE, Pompei accessibile. Per una fruizione ampliata del sito archeologico, L’Erma di Bretschneider, Roma 2014.
    SAVERIO CARILLO, DANILA JACAZZI, Materia Cimitile. Didattica e Innovazione, La Scuola di Pitagora Editrice, Napoli 2014
    SAVERIO CARILLO, Madunina di Milano.La copia al vero del simbolo ambrosiano. Tradizione e innovazione nel cantiere dell’arte, La Scuola di Pitagora editrice, Napoli 2015
    GIOVANNI BATTISTA COCO, CATERINA GIANNATTASIO, Misurare, innestare, comporre. Architetture storiche e progetto, Pisa University Press, Pisa 2017.
    ALDO MASULLO, L’arcisenso. Dialettica della solitudine, Quodlibet Studio, Macerata 2018.
    STEFANO MUSSO, MUSSO PRETELLI (coordinamento di), Restauro: Conoscenza, Progetto, Cantiere, Gestione, sezione Società Italiana per il Restauro dell’Architettura (SIRA), (Atti del 2° Convegno Nazionale SIRA -Bologna, 21-22 Settembre 2018) Edizioni Quasar, Roma 2020
    MARIA LUISA GERMANÀ, RENATA PRESCIA (a cura di), L’accessibilità nel patrimonio architettonico. Approcci ed esperienze tra tecnologia e restauro, Arteferma Edizioni, Conigliano (TV), 2020.
    SAVERIO CARILLO Antico e Nuovo. il design di prossimità per i valori di comunità: il Presepe volante di Riccardo Dalisi, in «anasyrma» miscellaneaartequivoca n2 2022, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., Casamarciano 2022, pp. 18-23.

    Obiettivi formativi

    Il lavoro del Corso è inteso ad illustrare l’atteggiamento intellettuale maturato durante lo svolgimento del Novecento circa la tensione degli architetti ad operare interventi manutentivi o, deliberatamente conservativi, di preesistenze giudicate, per ragioni culturali, meritevoli di conservazione. Appare, dunque, nodale la riflessione maturata sul rapporto Antico /Nuovo laddove quest’ultimo si inserisce ‘per prossimità’ con l’Antico e vuole giustificare se stesso quale strumento atto a perpetuare l’efficienza fisica e la fruizione completa del bene seriore.
    Il Corso, dal punto di vista operativo, promuove una riflessione volta a suggerire agli studenti la capacità di interpretazione e di lettura materica delle fabbriche. Vuole offrire un’informazione generale, e tuttavia, orientata dei protocolli di indagine della ricerca stratigrafica volta a cogliere la complessità del costruito nel suo dato materico e nei confronti cronotipologici, capaci di esaminare e anche datare i manufatti lapidei attraverso il rilievo volto alla lettura metrica e figurale. Offre, sul piano delle esemplificazioni, casi studio particolari entro cui connettere l’impegno conservativo con l’occasione dell’indagine conoscitiva. Allestisce, altresì, indirizzi di procedura per mutuare un’operatività controllata e culturalmente motivata in vista del suggerire strumenti di protezione connessi alla varietà medesima dei materiali

    Prerequisiti

    Primarie informazioni sulle nozioni fondamentali della cultura della conservazione e degli indirizzi teorici del restauro. Così come, dal punto di vista operativo, sarebbe utile che lo studente avesse qualche dimestichezza con la consistenza materiale dei centri storici del territorio.

    Metodologie didattiche

    Il Corso prevede una serie di lezioni frontali accompagnate da seminari ed esercitazioni sono anche previsti sopralluoghi
    REPORT
    Delle attività didattiche svolte, soprattutto dei sopralluoghi, lo studente è tenuto alla compilazione di singoli report che costituiscono, anche ai fini della valutazione complessiva, documentazione sostanziale per il conferimento dei crediti somministrati dall’insegnamento.

    Metodi di valutazione

    Costituiscono strumenti di valutazione l’assiduità di presenza e la partecipazione attiva ai lavori del corso.
    Similmente la partecipazione ai Seminari afferenti ai casi studi trattati.
    I report redatti, dovendo essere consegnati in sede di esame finale, costituiscono anche modalità di autovalutazione da parte dello studente giacché documentano l’evoluzione e la maturazione conseguita durante l’intero percorso annuale del laboratorio
    Lo studente è tenuto alla realizzazione di elaborati grafici su argomenti concordati col docente.
    Discussione finale sui temi del Corso e sugli elaborati consegnati in formato cartaceo A4 e digitale su DVD.

    Altre informazioni

    E’ prevista la redazione di report, secondo uno schema di indicazione metodologica offerto agli studenti come promemoria, per valutare le conoscenze e le competenze maturate durante il lavoro didattico. Viene effettuata anche periodica attività di revisione degli elaborati da consegnare in sede di esame.

    Programma del corso

    Contenuti omogenei per i Laboratori di Restauro
    Problematiche e tendenze attuali 0.25 CFU
    Restauro e conservazione: le principali posizioni del dibattito contemporaneo.
    1 sopralluogo

    Lineamenti di teoria e storia del restauro 1.5 CFU
    Il neoclassicismo e il restauro archeologico. E.E. Viollet-le-Duc e il restauro in stile in Francia e in Europa. La conservazione come istanza politico-sociale: J. Ruskin, W. Morris e la cultura di matrice anglosassone. Il restauro stilistico in Italia. C. Boito e il restauro storico-filologico. Il pensiero di A. Riegl e M. Dvorak. Il restauro “scientifico” e il pensiero e l'opera di G. Giovannoni. Le carte del restauro e l’organizzazione della tutela nel primo quarantennio del Novecento. La ricostruzione dei monumenti danneggiati dalla guerra e l’estensione del concetto di monumento (1945-1955). Il restauro critico nel pensiero e nell’opera dei suoi maggiori estensori: R. Pane, C. Brandi e R. Bonelli. P. Gazzola e la Carta di Venezia. Protagonisti e orientamenti teorici del restauro nel secondo Novecento in Italia. La conservazione dei centri storici e il restauro urbano. La cultura contemporanea del restauro. Il restauro del “nuovo”.
    1 Sopralluogo

    Obiettivi, caratteri e requisiti del progetto di restauro 0.25 CFU
    I requisiti del progetto. Il minimo intervento. La riconoscibilità. La compatibilità e le sue declinazioni. Il rispetto della materia e il concetto di autenticità. L’attualità espressiva e il rapporto Antico-Nuovo (materiali, codici e linguaggi). La reversibilità e la durabilità delle aggiunte. La sostenibilità del restauro (economica, socioculturale e ambientale). Lacune e loro trattamento.
    Ripristino, recupero, riuso, conservazione e manutenzione programmata: dal progetto al piano, dal restauro alla manutenzione.

    Modalità del progetto: il restauro come progetto di conoscenza 0.25 CFU
    Analisi diretta e indiretta dell’architettura. Analisi indiretta e sue fonti d’indagine. Metodologia e finalità della ricerca bibliografica. La raccolta cartografica e iconografica storica e corrente: fonti e modalità di analisi dei documenti. L’inquadramento storico-urbano. L’analisi diretta: il rilevamento fotografico, il rilievo e le sue tematizzazioni (rilievo metrico, architettonico, materico-costruttivo, stratigrafico, del degrado delle superfici, del dissesto).

    Il progetto di conoscenza e il rilievo per la conservazione 0.25 CFU
    Strumenti informatici per il rilievo e il trattamento digitale delle immagini. Mosaicatura e fotoraddrizzamento delle cortine e delle superfici orizzontali (ortofoto e ortofotomosaici). Stratigrafia degli elevati, archeometria, cronotipologia, mensiocronologia degli apparecchi murari. Il rilievo stratigrafico e la cronologia delle fasi costruttive.

    Il progetto diagnostico: strumenti e metodi. 0.25 CFU
    Controlli non distruttivi, saggi e prelievi. Principali indagini tecnico-scientifiche in situ (termografia, videoendoscopia, georadar, pacometro, strumenti sonici e ultrasonici, martinetti piatti, fessurimetri, resistografo) e in laboratorio (prove fisico-chimiche).

    Alterazione e degrado. 0.5 CFU
    Il deterioramento dei materiali e delle strutture. Fenomeni dovuti all’azione dell’acqua: umidità e sue cause. Fenomeni fisici. Fenomeni chimici. Fenomeni fisico-chimici: il biodeterioramento. Altri fenomeni di degrado (inquinamento atmosferico, fattori geologici, degrado antropico, etc.). Forme di degrado tipiche dei materiali lapidei naturali e artificiali in funzione del litotipo. Forme di degrado tipiche degli intonaci, dei laterizi e del legno. Rilievo e rappresentazione del degrado di materiali e superfici. Raccomandazione NORMAL 1/88, norme UNI e riferimenti internazionali: lessico dei principali fenomeni di degrado dei materiali lapidei naturali e artificiali.
    1 Sopralluogo

    Materiali e tecniche dell’architettura storicizzata. 0.5 CFU
    Caratterizzazioni geolitologiche. Gli apparecchi murari lapidei e laterizi e i principali sistemi costruttivi storici. Magisteri di paramento e nuclei murari. Elementi di cronotipologia degli apparecchi murari storicizzati di area campana. Malte, intonaci e finiture. I leganti. Tinteggiature e finiture superficiali. Il legno: caratteristiche, lavorazioni e impieghi storici. Elementi cronotipologici di solai e coperture in legno, infissi in legno, ferramenta e protezioni metalliche, pavimenti, lastrici e pavimentazioni della cultura storica regionale (XVI-XIX sec.).
    1 Sopralluogo

    La conservazione della “materia”: criteri, requisiti, metodi, procedure e applicazioni. 0.25 CFU
    Disinfestazioni, preconsolidamenti, puliture, consolidamenti, riadesioni e incollaggi, reintegrazioni, protezioni. Il trattamento delle superfici lapidee, delle cortine laterizie, delle malte, degli intonaci, delle tinteggiature e delle superfici lignee.

    Programma
    Introduzione al corso: Il Novecento “secolo breve”
    Antico e nuovo: un rapporto dialettico nel “secolo breve”
    Il restauro come ‘modello’ di progetto del nuovo
    Il monumento novecentesco il progetto di architettura sacra
    I materiali della modernità e il loro impiego nel restauro
    Il progetto di Conservazione
    La Conservazione programmata
    Il problema dei Parchi Urbani
    Il “male del bronzo” e le opere a ciclo artistico concluso.

    Restauri paradigmatici del recente passato: La Biblioteca Classense - La basilica di San Giorgio al Velabro - La basilica superiore di Assisi - La ricostruzione de La Fenice - Il tempio-duomo di Pozzuoli

    Richiami dalle storie e teorie del restauro
    Epifania della Modernità: un precedente storico dell’11 settembre 2001, il bombardamento della cattedrale di Reims (1914)
    La cultura del restauro del Novecento
    Il Restauro Critico e la ricostruzione postbellica
    Il problema della ricostruzione dei monumenti campani: Santa Chiara a Napoli, Cattedrale di Capua, Cattedrale di Benevento, Cattedrale di Teano
    L’altare di San Francesco ad Arezzo
    Le porte della Cattedrale di Orvieto e quelle della Cattedrale di Siena

    Indicazioni sui problemi tecnici del rilievo e della rappresentazione
    Il raddrizzamento delle immagini
    Il rilievo a vero
    Il rilievo a laser scanner
    Il fotometro e la misurazione cromatica
    I materiali e la classificazione delle pietre
    Il sistema Normal

    Diagnosi e patologie del degrado

    Seminario:
    Antico e Nuovo. Le porte bronzee nelle chiese italiane
    I problemi di sicurezza nel cantiere di restauro
    Le figure professionali dei restauratori nell’ambito delle recenti indicazioni normative

    Cimitile:
    L’attività di Gino Chierici
    Il restauro della Basilica di Santo Stefano
    Il restauro degli affreschi della Basilica dei SS Martiri


    Sopralluoghi
    Sopralluogo al Tempio-Duomo di Pozzuoli

    Tema d’anno
    Concordato con i gruppi di lavoro che verranno a formarsi tra gli studenti afferenti al corso.

    English

    Teaching language

    Italian

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