La “creatività urbana” è intensivamente presente nelle città, nei borghi minori e negli interstizi di connessione tra aree urbane e periurbane. Alla sua ampia estensione si accompagna l’apertura di dibattiti che ineriscono il valore storico e/o artistico di alcune opere, la liceità degli interventi, la necessità di strumenti di regolamentazione delle azioni e dell’impatto, l’opportunità o meno di conservazione della materialità di alcune, i criteri da seguire in caso di restauro, il coinvolgimento delle comunità locali secondo i dettami della Convenzione di Faro. In tale quadro complesso e non poco controverso, ICOMOS Italia nel 2023 ha costituito uno specifico Gruppo di Lavoro per includere queste tematiche tra i suoi ambiti di azione. Quest’ultimo, con il Gruppo di ricerca del DADI “Paesaggi culturali contemporanei. Conoscenza, conservazione e sviluppo”, propone la giornata di studi come prima panoramica su modalità e forme con cui la “creatività urbana” investe le questioni della tutela del patrimonio, tra conservazione e valorizzazione, a partire dall’inquadramento delle espressioni artistiche comprese nel termine convenzionale, fino all’analisi delle intersezioni con alcuni temi dei Comitati scientifici nazionali di ICOMOS Italia.