Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali
Obiettivi Formativi
Il corso, nel rispetto dei contenuti formativi qualificanti della classe, ha come obiettivo specifico la formazione di un professionista con le competenze che caratterizzano la figura dell'architetto generalista in riferimento alla Dir. CE 2005/36 che disciplina ed equipara l'esercizio della professione di architetto in ambito europeo. Il corso si differenzia da quelli della stessa classe LM4 presenti nell'offerta formativa della Facoltà in quanto orientato ad un tipo formazione generalista fondata su studi equamente ripartiti tra le discipline. Il corso il cui elemento principale è l'architettura, nel rispetto dell'endecalogo della direttiva 85/384/CEE, deve mantenere un equilibrio tra gli aspetti teorici e pratici della formazione in architettura e garantire l'acquisizione delle seguenti capacità, conoscenze e competenze:
- capacità di creare progetti architettonici che soddisfino le esigenze estetiche e tecniche;
- adeguata conoscenza della storia e delle teorie dell'architettura nonché delle arti, tecnologie e scienze umane ad essa attinenti;
- conoscenza delle belle arti in quanto fattori che possono influire sulla qualità della concezione architettonica;
- adeguata conoscenza in materia di urbanistica, pianificazione e tecniche applicate nel processo di pianificazione;
- capacità di cogliere i rapporti tra uomo e creazioni architettoniche e tra creazioni architettoniche e il loro ambiente, nonché la capacità di cogliere la necessità di adeguare tra loro creazioni architettoniche e spazi, in funzione dei bisogni e della misura dell'uomo;
- capacità di capire l'importanza della professione e delle funzioni dell'architetto nella società, in particolare elaborando progetti che tengano conto dei fattori sociali;
- conoscenza dei metodi d'indagine e di preparazione del progetto di costruzione;
- conoscenza dei problemi di concezione strutturale, di costruzione e di ingegneria civile connessi con la progettazione degli edifici;
- conoscenza adeguata dei problemi fisici e delle tecnologie nonché della funzione degli edifici, in modo da renderli internamente confortevoli e proteggerli dai fattori climatici;
- capacità tecnica che consenta di progettare edifici che rispondano alle esigenze degli utenti, nei limiti imposti dal fattore costo e dai regolamenti in materia di costruzione;
- conoscenza adeguata delle industrie, organizzazioni, regolamentazioni e procedure necessarie per realizzare progetti di edifici e per l'integrazione dei piani nella pianificazione.
In particolare il percorso formativo, che si articola in insegnamenti a prevalente contenuto teorico e insegnamenti pratico operativi, è strutturato in tre periodi o cicli formativi.
Il primo ciclo (1°e 2° anno) è orientato prevalentemente alla formazione di base. A tal proposito lo studente, attraverso le verifiche di profitto, dovrà dimostrare, al termine di questo ciclo, di aver appreso i fondamenti:
- della logica dell'architettura;
- della storia dell'architettura;
- delle matematiche per l'architettura;
- delle discipline propedeutiche al controllo tecnico e alla costruzione del progetto di architettura;
- dei metodi e delle tecniche tradizionali ed informatiche della rappresentazione dell'architettura.
Il secondo ciclo (3° e 4° anno) è destinato alla formazione complessa. Al termine di questo lo studente, attraverso le verifiche di profitto, dovrà dimostrare di aver cognizioni nell'ambito:
- della progettazione architettonica urbana e del paesaggio;
- della progettazione urbanistica;
- della tecnica e della costruzione dell'architettura;
- del restauro architettonico;
- della storia e della critica dell'architettura;
- del controllo climatico e ambientale dell'edificio;
- della progettazione ecosostenibile e ambientalmente consapevole;
- degli aspetti giuridico economici e valutativi del processo progettuale e realizzativo dell'architettura;
- del rilievo e della rappresentazione dell'architettura e dell'ambiente.
Il terzo ciclo (5° anno), supportato dalle conoscenze precedenti (fra cui il "technical english" e il tirocinio), è destinato al progetto integrale dell'architettura che ha il suo compimento nel laboratorio di tesi (destinato alla redazione dell'elaborato dell'esame di laurea) e nelle materie a scelta dello studente. Nell'ambito dei primi due cicli, ciascuna annualità avrà un preciso obiettivo formativo di uscita a cui concorreranno i contenuti disciplinari minimi degli insegnamenti previsti al fine di garantire una formazione compiuta e condivisa degli obiettivi. Durante i cicli sono previste attività formative, come il workshop, che propongono esperienze progettuali strutturate come partecipazione a concorsi di architettura. Le tematiche da affrontare saranno congruenti con il percorso formativo già affrontato.
Sbocchi professionali
La laurea magistrale in "Architettura" ha come obiettivo specifico la formazione di un professionista con le competenze dell’architetto generalista in riferimento alla Direttiva CE 2005/26 che disciplina l’esercizio della professione di architetto in ambito europeo.
In virtù delle competenze che derivano dalla sua formazione e in coerenza con le indicazioni della direttiva 85/384 CEE e della successiva raccomandazione del comitato consultivo CEE n. 3 del 13-14 marzo 1990 volto al riconoscimento della professione dell'architetto a livello europeo, il laureato magistrale può svolgere la libera professione o impiegarsi con funzioni di elevata responsabilità nel campo della costruzione, trasformazione, conservazione, restauro degli edifici nonché nella valorizzazione e nella pianificazione delle città e del territorio, tanto in strutture professionali complesse (società di progettazione e ingegneria, società di servizi, ecc.), quanto in settori produttivi (imprese di costruzione, aziende di settore, ecc.), quanto, infine, in istituzioni ed enti pubblici e privati (amministrazioni locali e nazionali, Soprintendenze, istituti bancari, ecc.).
Il corso prepara alle professioni di (codifiche ISTAT):
- Architetti - (2.2.2.1.1)
- Pianificatori, paesaggisti e specialisti del recupero e della conservazione del territorio - (2.2.2.1.2)