Coordinatore: prof. Arch. Alessandra Cirafici
Scuola di Dottorato: Politecnica e delle Scienze di base
Sede Amministrativa: Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale
Durata: 3 anni
Settori scientifico-disciplinari: ICAR13 - ICAR17 - ICAR18 - ICAR/09 - ICAR/10 - ING-IND/11 - ING-IND/22 - ING-IND/35 - SECS-P/02 - SECS-P/07 - SECS-P/08 - IUS/10 - M-PSI/05 - CHIM/02 - CHIM/04 - CHIM/06 - AGR/01 - MAT/07 - SPS/07 - L-ART/03
Presentazione
Il corso di Dottorato di Interesse Nazionale in “Design per il Made in Italy: identità, innovazione e sostenibilità” si inquadra negli obiettivi delineati dallo scenario europeo (UN-SDG's, NGEU, Green Deal), dal PNR e dal PNRR 21/27 e risponde all'attuale domanda di formazione avanzata nei settori scientifici del Made in Italy, un'area in cui è necessario integrare saperi complessi e formulare tematiche di ricerca multidisciplinari e multisettoriali. Gli ambiti culturali e produttivi rappresentativi di questo comparto, inteso quale motore economico e sociale del Sistema Italia, sono fortemente caratterizzati da un ecosistema di piccole e medie imprese che necessitano del potenziamento della filiera, attraverso ambiti di ricerca indispensabili per sostenere la competitività e guidare gli impatti economici e sociali. Gli ambiti tipici del Made in Italy (definiti dalle 4 A: arredo, agroalimentare, abbigliamento-moda, automazione) ne rappresentano i principali aspetti della cultura materiale e immateriale, e coniugano indissolubilmente creatività, saper fare manifatturiero e innovazioni tecnologiche. Tali aspetti costituiscono l'espressione dell'identità italiana che emerge con forza dalle specificità locali, naturali, culturali e sociali, generando dinamiche di crossover con settori economici contigui, non direttamente correlati, quali il turismo, i beni culturali, le industrie creative. Lo sviluppo di strategie intersettoriali rappresenta l'elemento chiave per esplorare potenzialità di crescita economica ancora inespresse, che trarranno beneficio dalla connessione tra ricerca, territori, stakelhoders, imprese e capitale umano. In questo ambito il design e la creatività svolgono un ruolo di driver dell'innovazione, quali capacità italiane di trasferire ricerca e conoscenza nei manufatti, esprimendo in pieno il paradigma dell'open innovation. La prevalenza di PMI che configurano il panorama italiano design driven della produzione e dei servizi, determina l'esigenza di facilitare lo scambio di conoscenze (knowledge exchange) e di competenze, promuovendo l'attuazione capillare di dinamiche di innovazione; in questo senso la domanda proveniente dal sistema produttivo stimola nuovi metodi e approcci alla ricerca, creando un ambiente favorevole allo scambio continuo di aggiornamenti ispirati dalle nuove sfide, in particolare dalle transizioni digitale e verde. La rinnovata attitudine alla cooperazione e all'interazione tra domanda e offerta, sviluppata in una cornice di reciprocità e circolarità, faciliterà l'ascolto dei bisogni di innovazione, promuovendo un sostanziale avanzamento di processi, prodotti e servizi in relazione agli obiettivi strategici internazionali.
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https://www.unicampania.it/index.php/didattica/dottorati-di-ricerca
Obiettivi formativi
In riferimento agli obiettivi strategici internazionali (UN-SDG's), europei (Europe 2020 Strategy, Green Deal) e nazionali (PNR), al rafforzamento della connessione tra Ricerca e tessuto produttivo, alla definizione della figura emergente del Research Manager (PNR), la pertinenza dei temi si riflette negli obiettivi del corso “Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità” che intende:
- formare ricercatori esperti in grado di configurare ed attuare processi, prodotti e sistemi di prodotti, servizi innovativi e sostenibili, dialogando con imprese e territori, promuovendone la competitività globale e l'acquisizione continua di nuovi saperi e tecnologie: in coerenza con gli obiettivi strategici internazionali, europei e nazionali la formazione di ricercatori capaci di ripensare il sistema scientifico, culturale e tecnologico del Made in Italy appare necessaria (in coerenza con il DM. 351 Art. 7 adozione di un'ottica interdisciplinare, multidisciplinare e intersettoriale secondo i principi di orizzontalità del PNRR);
- promuovere il sistema della conoscenza in relazione ai tessuti produttivi del Made in Italy: la complessità del contemporaneo determina l'evoluzione continua del sistema della conoscenza nel Design inteso come medium tra nuove istanze e bisogni di La ricerca design driven rappresenta il volano per l'acquisizione di nuove conoscenze per assicurare processi di innovazione aperti, attraverso un processo continuo di rappresentazione, diffusione e attualizzazione di saperi e la formazione di nuovi profili di ricercatori (in coerenza con il DM 352 Art. 6 ampliare le aree disciplinari e le tematiche di ricerca coerenti con i fabbisogni del Paese, nonché dei territori regionali per soddisfare i fabbisogni di innovazione delle imprese);
- ampliare il progetto del Made in Italy: il Design per il Made in Italy si estende dalla formazione, all'industria, alla sfera sociale; come mediatore tra l'innovazione tecnologica e digitale e il sistema delle imprese e la società, sviluppa modelli co-creativi mirati all'inclusività, svolgendo un ruolo determinante nella connessione con il cambiamento sociale e la transizione ecologica (in coerenza con il DM. 351 Art. 6 transizione digitale ed ecologica);
- rafforzare l'identità territoriale del Made in Italy: il Design delle produzioni legate ai territori del Made in Italy, promuove la ricerca negli ambiti della formazione capace di dialogare con gli stakeholder del territorio, in un'ottica di circolarità e di complementarità allo scopo di valorizzare la creatività diffusa, proteggere la proprietà intellettuale, sostenere le diverse identità culturali e sociali ecologica (in coerenza con il DM. 351 art. 8 adozione di un'ottica multidisciplinare orientata alle pubbliche amministrazioni nel favorire la semplificazione dei modelli organizzativi);
- inserire il Made in Italy in un processo continuo di innovazione aperta, attraverso il supporto delle greentech, delle tecnologie digitali e collaborative (in coerenza con il DM. 351 Art. 6 transizione digitale ed ecologica).
I curricula previsti “Design per l'inclusione”, “Innovazione sostenibile di sistemi di prodotti, servizi e processi per il Made in Italy”, “Made in Italy e transizione tecnologica e digitale”, “Made in Italy: manifattura e nuovi modelli economici e di business”, “Patrimoni Culturali del Made in Italy” recepiscono tali obiettivi ampliandoli e configurando una visione innovativa di un settore strategico per il nostro Paese.
XXXVIII ciclo - concorso
Calendario concorsuale 38° ciclo:
La Commissione comunica il seguente calendario delle prove concorsuali relativo al concorso ordinario e riservato, per l’assegnazione di n. 33 posti con borsa - Corso di Dottorato in Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità - 38° ciclo:
- Riunione preliminare per la definizione dei criteri: 26 Luglio 2022
- Valutazione dei titoli: 05 - 06 Settembre 2022
- Pubblicazione esito della valutazione dei titoli: 08 Settembre 2022
- Prova orale: 13 - 16 - 20 Settembre 2022
La Commissione comunica i seguenti risultati relativi alla valutazione dei titoli per “Concorso Pubblico Riservato per titoli ed esami, per l'Ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca di Interesse Nazionale in Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità – 38 ciclo.
VALUTAZIONE TITOLI CONCORSO RISERVATO
La Commissione comunica il seguente calendario della prova orale relativo “Concorso Pubblico Riservato per titoli ed esami, per l'Ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca di Interesse Nazionale in Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità – 38 ciclo.
CALENDARIO PROVA ORALE CONCORSO RISERVATO
La Commissione comunica i seguenti risultati relativi alla valutazione dei titoli per “Concorso Pubblico Ordinario per titoli ed esami, per l'Ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca di Interesse Nazionale in Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità – 38 ciclo.
VALUTAZIONE TITOLI CONCORSO ORDINARIO
La Commissione comunica il seguente calendario della prova orale relativo “Concorso Pubblico Ordinario per titoli ed esami, per l'Ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca di Interesse Nazionale in Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità – 38 ciclo.
CALENDARIO PROVA ORALE CONCORSO ORDINARIO
La Commissione comunica i seguenti risultati relativi alla prova orale per “Concorso Pubblico Ordinario per titoli ed esami, per l'Ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca di Interesse Nazionale in Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità – 38 ciclo.
RISULTATI PROVA ORALE CONCORSO ORDINARIO
La Commissione comunica i seguenti risultati relativi alla prova orale per “Concorso Pubblico Riservato per titoli ed esami, per l'Ammissione al Corso di Dottorato di Ricerca di Interesse Nazionale in Design per il Made in Italy: Identità, Innovazione e Sostenibilità – 38 ciclo.
Sbocchi occupazionali e professionali previsti
Grazie all'articolazione coordinata degli obiettivi della ricerca per il Design per il Made in Italy, il dottorato formerà ricercatori ed esperti nell'accezione di Research manager con specializzazioni in importanti settori applicativi, adottando una visione integrata e complessa dell'ecosistema delle tecnologie e delle innovazioni Human centered. L’obiettivo è quello di formare esperti in grado di affrontare le sfide della transizione digitale e verde con un approccio sistemico e multidisciplinare. I principali osservatori economici a livello nazionale ed internazionale segnalano un forte interesse sul tema del “Made in Italy”; la richiesta di specialisti in tale ambito, in grado di agire in maniera sistemica, di collaborare alla ricerca e allo sviluppo di innovazioni secondo un approccio circolare e inclusivo, è strettamente funzionale allo sviluppo dei settori produttivi di riferimento. L'area di interesse del Design, secondo le diverse accezioni individuate, è focalizzata alla produzione di conoscenza teorica, strumentale e progettuale. L’applicazione di metodi e strumenti digitali e sistemi intelligenti, sia per la ricerca nelle diverse dimensioni del prodotto, del servizio, della comunicazione, sia nell'applicazione nei vari ambiti del Made in Italy, si attua attraverso la valorizzazione delle qualità italiane dei luoghi e dei territori. Il Dottorato in Design per il Made in Italy ha l'obiettivo di colmare il gap di specialisti con tali competenze, soprattutto in riferimento al mercato del lavoro in Italia a partire dai comparti produttivi che caratterizzano il Sistema Paese a livello internazionale.
Tali attività si declinano in altrettante figure di esperti riportate nell’elenco, necessariamente non esaustivo, che segue:
- ricercatore esperto in grado di configurare ed attuare processi, prodotti e sistemi di prodotti, servizi innovativi e sostenibili, dialogando con imprese e territori del Made in Italy, promuovendo la competitività globale e l'acquisizione continua di nuovi saperi e tecnologie;
- consulente-mediatore per la promozione e lo sviluppo del sistema della conoscenza e della comunicazione in relazione ai Paesaggi produttivi del Made in Italy;
- progettista-mediatore tra l'innovazione tecnologica e digitale e il sistema delle imprese e la società, attraverso lo sviluppo di modelli co-creativi mirati all'inclusività;
- progettista di beni e servizi, in particolare negli ambiti tipici del Made in Italy, definiti dalle 4 A: arredo, agroalimentare, abbigliamento-moda, automazione, coniugano indissolubilmente creatività, saper fare manifatturiero e innovazioni tecnologiche;
- progettista-coordinatore del Design delle produzioni legate ai territori del Made in Italy, capace di dialogare con gli stakeholder del territorio, in un'ottica di circolarità e di complementarità;
- consulente per la gestione e promozione dell’identità del Made in Italy in un'ottica multidisciplinare orientata alle pubbliche amministrazioni nel favorire la semplificazione dei modelli organizzativi;
- research manager del processo continuo di innovazione aperta del Made in Italy, attraverso il supporto delle greentech, delle tecnologie digitali e collaborative;
- research manager presso Università ed enti di ricerca pubblici o privati, nazionali ed internazionali, sia su tematiche di base sia su quelle, fortemente interdisciplinari, collegate al Made in Italy;
- research manager in progetti di ricerca nazionali ed europei;
I curricula previsti “Design per l'inclusione”, “Innovazione sostenibile di sistemi di prodotti, servizi e processi per il Made in Italy”, “Made in Italy e transizione tecnologica e digitale”, “Made in Italy: manifattura e nuovi modelli economici e di business”, “Patrimoni Culturali del Made in Italy” recepiscono tali obiettivi ampliandoli e configurando una visione innovativa di un settore strategico per il nostro Paese.