Patrizia RANZO
Insegnamento di DESIGN THINKING
Corso di laurea magistrale in DESIGN PER L'INNOVAZIONE
SSD: ICAR/13
CFU: 4,00
ORE PER UNITÀ DIDATTICA: 32,00
Periodo di Erogazione: Primo Quadrimestre
Italiano
Lingua di insegnamento | ITALIANO |
Contenuti | Il modulo di insegnamento Design Thinking fa parte del Laboratorio integrato di Design Thinking. Il laboratorio, nel suo insieme, intende rappresentare l’opportunità di sviluppo competitivo, produttivo e culturale delle industrie creative design oriented in tutta la sua dimensione strategica. I profondi mutamenti globali, la fluidità delle organizzazioni produttive contemporanee che generano valore, la dimensione della crisi e le sue caratteristiche strutturali indicano la necessità di costruire percorsi capaci di integrare cultura, geografie territoriali, cultura materiale, innovazione, persone ed istituzioni in un ecosistema creativo. |
Testi di riferimento | BROWN T., Change by Design, Harper Collins, New York, 2009.
CELI M. (a cura di) AdvanceDesign, McGraw-Hill, Milano, 2010.
Commissione Europea, Libro verde. Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare, Bruxelles, 27.4.2010.
DESIGN COUNCIL, Design in the knowledge economy 2020, London, 2010.
European Community, Utrecht School of Arts, The entrepreneurial dimension of the cultural and creative industries, European Community, Utrecht, 2010.
LOCKWOOD T., Design Thinking, Allworth Press, New York, 2010.
MOGGRIDGE B., Designing Interaction, The MIT Press, 2007.
RANZO P. (a cura di), Andrea Branzi, edizioni Il Sole 24 Ore, Milano, 2011.
RANZO P. , Ettore Sottsass, edizioni Il Sole 24 Ore, Milano, 2011.
RANZO P et al., Listening Design: a new methodology for design and innovation processes, CUMULUS 2013 2nd International Conference for Design Education Researchers, Oslo.
RANZO P. et al., FA.RE Lab and listening design applied to Mario Valentino brand case study, CIMODE, Congresso Internazionale sulla moda e sul design, 2014.
RANZO P., Ettore Sottsass, i pensieri freschi degli anni ’70, in Trione V. Il Cinema degli architetti, Johan & Levi, Monza, 2014.
UNCTAD, Creative Economy Report 2008, UNCTAD, 2009-11-28.
UNESCO, Creative Industries - UNESCO Culture, UNESCO, 2009-11-24. |
Obiettivi formativi | Lo studente dovrà acquisire i concetti, la terminologia e la letteratura scientifica relativi al design thinking, alla nozione di economia creativa design based, di ecosistema creativo e di innovazione design oriented. Attraverso lo studio di casi studio di riferimento, incontri seminariali e conferenze con designer, aziende e centri creativi e di innovazione design oriented dovrà comprendere e padroneggiare le dinamiche di sviluppo e consolidamento delle fabbriche creative e delle geografie (tangibili ed intangibili) di riferimento. In relazione a tale scenario, lo student dovrà:
- acquisire le metodiche ed i processi del design thinking;
- elaborare il concetto di industria design oriented in tutte le sue dimensioni strategiche, culturali e produttive;
- saper rappresentare gli scenari contemporanei in cui prende forma il concetto di industria creativa con particolare riferimento alle industrie design oriented;
- elaborare il concetto di ecosistema creativo come valore competitivo e distintivo di un territorio;
- legare alla nozione di ecosistema creativo le strategie e le metodiche del “design thinking” per l’innovazione continua; |
Prerequisiti | Lo studente dovrà avere conoscenze relative all'evoluzione degli scenari contemporanei del design, delle teorie e metodi della progettazione di design, di rappresentazione avanzata. |
Metodologie didattiche | L’insegnamento si basa sulla metodologia del design thinking e prevede: |
Metodi di valutazione | Il corso prevede due verifiche di apprendimento; la prima relativa al raggiungimento degli obiettivi formativi relativi ai contenuti di base del corso; la seconda concernente l'acquisizione di un repertorio di casi studio sui temi del design thinking e la verifica delle relative competenze progettuali. Per la prima verifica (orale) saranno presi in considerazione l’acquisizione delle conoscenze di base e delle metodologie di riferimento, per la seconda la capacità di applicare al progetto le conoscenze acquisite e la capacità critica ed espositiva. Il superamento finale dell’esame si otterrà con un voto minimo di 18/30; il voto scaturirà dalla media delle valutazioni ottenute. |
Altre informazioni | I metodi di valutazione saranno relativi alla valutazione della capacità, da parte dello studente, di applicare metodi progettuali innovativi alla progettazione di un caso studio, con la collaborazione di aziende, istituzioni ed esperti esterni. |
Programma del corso | Il corso intende rappresentare l’opportunità di sviluppo competitivo, produttivo e culturale delle industrie creative design oriented in tutta la sua dimensione strategica. I profondi mutamenti globali, la fluidità delle organizzazioni produttive contemporanee che generano valore, la dimensione della crisi e le sue caratteristiche strutturali indicano la necessità di costruire percorsi capaci di integrare cultura, geografie territoriali, cultura materiale, innovazione, persone ed istituzioni in un ecosistema creativo. La visione, generalmente accettata soprattutto negli ambienti scientifici americani, delle industrie creative basate sul concetto di “soft innovation”, ovvero sugli elementi non tecnologici dello sviluppo, ha fatto sì che queste non fossero a lungo considerate come elementi strategici dello sviluppo. In realtà gli ecosistemi produttivi design oriented dimostrano la necessità di una dimensione complessa dal punto di vista tecnologico, che integra strategie culturali, scientifiche e produttive all’innovazione, con un’ottica capovolta rispetto ai processi tradizionali d’innovazione industriale: la tecnologia diviene lo strumento di un continuo adeguamento alle necessità dell’evoluzione dell’ecosistema creativo, inteso come perfetto equilibrio di fattori sociali, culturali ed economico-produttivi. Con questa particolare ottica di revisione del concetto di economia creativa in rapporto al pensiero del design, il corso affronterà i seguenti temi: |
English
Teaching language | Italian |
Contents | The course covers the following topics through various methods of training:
- the concept of creative industry in relation to thought and strategies of design;
- the evolution of the concept of creative industries to the concept of creative ecosystem;
- the tangible and intangible values of creative ecosystems;
- the floating factory: new design-oriented industrial organizations;
- evolution of the concept of innovation, strategies and methods for continuous innovation, the visions of design thinking. |
Textbook and course materials | BROWN T., Change by Design, Harper Collins, New York, 2009.
CELI M. (a cura di) AdvanceDesign, McGraw-Hill, Milano, 2010.
Commissione Europea, Libro verde. Le industrie culturali e creative, un potenziale da sfruttare, Bruxelles, 27.4.2010.
DESIGN COUNCIL, Design in the knowledge economy 2020, London, 2010.
European Community, Utrecht School of Arts, The entrepreneurial dimension of the cultural and creative industries, European Community, Utrecht, 2010.
LOCKWOOD T., Design Thinking, Allworth Press, New York, 2010.
MOGGRIDGE B., Designing Interaction, The MIT Press, 2007.
RANZO P. (a cura di), Andrea Branzi, edizioni Il Sole 24 Ore, Milano, 2011.
RANZO P. , Ettore Sottsass, edizioni Il Sole 24 Ore, Milano, 2011.
RANZO P et al., Listening Design: a new methodology for design and innovation processes, CUMULUS 2013 2nd International Conference for Design Education Researchers, Oslo.
RANZO P. et al., FA.RE Lab and listening design applied to Mario Valentino brand case study, CIMODE, Congresso Internazionale sulla moda e sul design, 2014.
RANZO P., Ettore Sottsass, i pensieri freschi degli anni ’70, in Trione V. Il Cinema degli architetti, Johan & Levi, Monza, 2014.
UNCTAD, Creative Economy Report 2008, UNCTAD, 2009-11-28.
UNESCO, Creative Industries - UNESCO Culture, UNESCO, 2009-11-24. |
Course objectives | The students must acquire the concepts, terminology and the scientific literature concerning the notion of design thinking and interaction design, of creative design based economy, creative ecosystem and of design-oriented innovation. Through case studies, reference study, seminars and conferences with designers, companies and design-oriented centers of innovation they must understand and master the dynamics of creative development and consolidation of factories, the creative geographies (both tangible and intangible) of reference. In relation to this scenario, the fundamental objectives of the course are:
- Acquire the methods and processes of interaction design
- developing the concept of design-oriented industry in all strategic, cultural and productive aspects
- representing the contemporary scenarios in which the concept of creative industries takes form, with particular reference to design-oriented industries
- overcoming the concept of creative industry related only to "non-technological" development
- providing critical and technical-scientific knowledge on the organization of design-oriented economies
- developing the creative concept of ecosystem as a competitive and distinctiveness value of a territory
- tieing the concept of creative ecosystem to the strategies and methods of "design thinking" for continuous innovation; |
Prerequisites | The student must have notions of theories and methods of industrial design and of contemporary design scenery.. |
Teaching methods | The teaching is based on the design thinking methodology and includes: |
Evaluation methods | The course consists of wo tests of learning;
- the first dedicated to verify the attainment of educational objectives related to the fundamentals of the course;
- the second relating to the acquisition of a repertoire of case studies and to the verification of design skills concerning the themes of design thinking and interaction design. For the first check (oral) the acquisition of the basic knowledge and the reference methodologies will be taken into consideration, for the second the ability to apply the acquired knowledge to the project and the critical and expository ability. The final passing of the exam will be obtained with a minimum grade of 18/30; the vote will come from the average of the obtained evaluations. |
Other information | The assessment methods will be related to the evaluation of the student's ability to apply innovative design methods to the design of a case study, with the collaboration of companies, institutions and external experts. |
Course Syllabus | The course intends to represent the opportunity for the competitive, productive and cultural development of creative design oriented industries in all its strategic dimension. The profound global changes, the fluidity of contemporary productive organizations that generate value, the dimension of the crisis and its structural characteristics indicate the need to build paths capable of integrating culture, territorial geographies, material culture, innovation, people and institutions in a creative ecosystem . The vision, generally accepted especially in American scientific circles, of the creative industries based on the concept of "soft innovation", or rather on the non-technological elements of development, has meant that these were not long considered as strategic elements of development. In reality, design-oriented production ecosystems demonstrate the need for a complex dimension from a technological point of view, which integrates cultural, scientific and productive strategies with innovation, with an upside-down perspective compared to traditional industrial innovation processes: technology becomes the instrument of a continuous adaptation to the needs of the evolution of the creative ecosystem, understood as a perfect balance of social, cultural and economic-productive factors. With this particular perspective of revision of the concept of creative economy in relation to the thought of design, the course will address the following topics: |