ITALIANO

Il corso si propone di evidenziare il fondamentale ruolo di ‘mediazione’ che la rappresentazione grafica esercita, tra l’elaborazione del pensiero spaziale e la sua manifestazione attraverso le strutture del pensiero progettuale e architettonico. La rappresentazione si manifesta come struttura logica che interviene criticamente nel processo progettuale, costituendone il principale veicolo comunicativo. Si analizzano, quindi, i metodi e le tecniche del disegno e della modellazione in relazione alle tecnologie contemporanee.

M. DOCCI, R. MIGLIARI, Scienza della rappresentazione, Roma, NIS, 1992.
A. SGROSSO, A. VENTRE, Geometria descrittiva, Napoli, Massimo Editore, 1981
R. DE RUBERTIS, Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva: dalla genesi percettiva dei procedimenti proiettivi alla loro applicazione nella rappresentazione architettonica, Roma, Kappa, 1993.
A. SGROSSO, La rappresentazione geometrica dell'architettura. Applicazioni di geometria descrittiva, UTET Torino 1997.
A. CIRAFICI, Di segno in segno. Note sul disegno nell'era informatica. ESI, Napoli, 2002.
A. CIRAFICI, Cultura tecnica e codici di rappresentazione, ESI, Napoli 2002.
O. ZERLENGA, Rappresentazione geometrica e gestione informatica dei modelli. Disegno ornamentale. Intersezioni di superfici, Napoli, La scuola di Pitagora Editrice, 2008.
O. ZERLENGA, Misure in divenire. Rilievo multidimensionale dei nuovi contesti urbani fra permanenze e contaminazioni, Napoli, La scuola di Pitagora.
R. MIGLIARI, Geometria dei modelli. Rappresentazione grafica e informatica per l’architettura e per il design, Roma, Kappa, 2003.

Lo scopo del corso è quello di fornire all’allievo architetto un sistema articolato di conoscenze, teoriche e pratiche, relative alle strutture logiche del pensiero geometrico-spaziale e agli strumenti grafico-operativi, indispensabili per operare il fondamentale passaggio dalla dinamica percettiva dello spazio alla sua sintesi rappresentativa, attraverso le strutture del pensiero geometrico.
Il fine è quello di giungere, grazie ai Fondamenti della geometria descrittiva, al controllo mentale degli oggetti e delle loro reciproche relazioni ‘nello spazio’, e di raggiungere, attraverso le sue Applicazioni, il consapevole dominio dei metodi della rappresentazioni, attraverso cui è possibile la corretta rappresentazione degli oggetti dello spazio ‘nel piano’.
Saranno proposte agli studenti esercitazioni di disegno geometrico, ridisegno ed esplorazione di diversi linguaggi di rappresentazione, concettuale e architettonica.

Controllo delle principali tecniche di disegno manuale.
Conoscenza delle principali convenzioni grafiche del disegno architettonico.
Buona conoscenza dei software per il disegno bidimensionale.
Conoscenze di base della geometria elementare.

Lezioni frontali; laboratorio di disegno in aula; esercitazioni e revisioni collettive e individuali

La verifica finale dell'apprendimento degli argomenti trattati nel corso consiste nella discussione dei temi trattati durante le lezioni e nella valutazione degli elaborati grafici conclusivi prodotti dallo studente. Sarà valutata la capacità critica e di giudizio nella presentazione e nella gestione degli elaborati grafici del tema d'anno, la partecipazione al corso e l'assiduità alle esercitazioni e revisioni individuali.

1. Introduzione alla geometria: rapporto tra spazio geometrico e spazio architettonico; brevi cenni di storia della rappresentazione geometrica dello spazio;
2. Richiami di geometria elementare: enti geometrici fondamentali; concetto di direzione e giacitura; luogo geometrico, equivalenza, similitudine;
3. Richiami di geometria proiettiva: nozione di spazio proiettivo; proiezione e sezione; omologia piana;
4. Richiami di proiezioni ortogonali: riferimento nello spazio e nel piano di rappresentazione; rappresentazione degli enti fondamentali (punto, retta e piano); rappresentazione di solidi elementari: determinazione della vista frontale, orizzontale e laterale;
5. Disegno architettonico: convenzioni grafiche, scale di rappresentazione, rappresentazioni volumi voltati;
6. Proiezione parallela: riferimento nello spazio e nel piano di rappresentazione; assonometria ortogonale isometrica; assonometria obliqua cavaliera;
7. Proiezioni centrali: riferimenti nello spazio e nel piano di rappresentazione; determinazione del rapporto tra piano di rappresentazione e ‘punto di vista’; prospettiva a quadro verticale, metodo del ribaltamento.

Italian

The course aims to highlight the fundamental role of 'mediation' that graphic representation exercises, between the elaboration of spatial thought and its manifestation through the structures of design and architectural thought. Representation manifests itself as a logical structure that intervenes critically in the design process, constituting its main communicative vehicle. Therefore, the methods and techniques of drawing and modelling are analysed in relation to contemporary technologies.

M. DOCCI, R. MIGLIARI, Scienza della rappresentazione, Roma, NIS, 1992.
A. SGROSSO, A. VENTRE, Geometria descrittiva, Napoli, Massimo Editore, 1981
R. DE RUBERTIS, Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva: dalla genesi percettiva dei procedimenti proiettivi alla loro applicazione nella rappresentazione architettonica, Roma, Kappa, 1993.
A. SGROSSO, La rappresentazione geometrica dell'architettura. Applicazioni di geometria descrittiva, UTET Torino 1997.
A. CIRAFICI, Di segno in segno. Note sul disegno nell'era informatica. ESI, Napoli, 2002.
A. CIRAFICI, Cultura tecnica e codici di rappresentazione, ESI, Napoli 2002.
O. ZERLENGA, Rappresentazione geometrica e gestione informatica dei modelli. Disegno ornamentale. Intersezioni di superfici, Napoli, La scuola di Pitagora Editrice, 2008.
O. ZERLENGA, Misure in divenire. Rilievo multidimensionale dei nuovi contesti urbani fra permanenze e contaminazioni, Napoli, La scuola di Pitagora.
R. MIGLIARI, Geometria dei modelli. Rappresentazione grafica e informatica per l’architettura e per il design, Roma, Kappa, 2003.

The aim of the course is to provide the student architect with an articulated system of knowledge, both theoretical and practical, relating to the logical structures of geometric-spatial thought and to the graphic-operational tools that are indispensable for making the fundamental transition from the perceptive dynamics of space to its representative synthesis, through the structures of geometric thought.
The aim is to reach, thanks to the Fundamentals of Descriptive Geometry, the mental control of objects and their reciprocal relations 'in space', and to achieve, through its Applications, the conscious mastery of the methods of representation, through which the correct representation of objects in space 'in the plane' is possible.
Students will be offered exercises in geometric drawing, redrawing and exploration of different languages of representation, both conceptual and architectural.

Knowledge of the main manual drawing techniques.
Knowledge of the main graphic conventions of architectural drawing.
Good knowledge of two-dimensional drawing software.
Basic knowledge of elementary geometry.

Frontal lessons; classroom drawing workshop; collective and individual exercises and reviews

The final assessment of the learning of the topics covered in the course consists of the discussion of the topics covered during the lectures and the evaluation of the final graphic works produced by the student. The student's critical ability and judgement in the presentation and handling of the graphic works of the year's theme, participation in the course and assiduity in individual exercises and revision will be assessed.

1. Introduction to geometry: relationship between geometric space and architectural space; brief history of the geometric representation of space;
2. Recalls of elementary geometry: fundamental geometric entities; concept of direction and location; geometric locus, equivalence, similarity;
3. Recalls of projective geometry: notion of projective space; projection and section; plane homology;
4. Recalls of orthogonal projections: reference in space and in the plane of representation; representation of the fundamental entities (point, line and plane); representation of elementary solids: determination of the frontal, horizontal and lateral view;
5. Architectural drawing: graphic conventions, scales of representation, representation of vaulted volumes;
6. Parallel projection: reference in space and in the plane of representation; orthogonal isometric axonometry; oblique cavalier axonometry;
7. Central projections: reference in space and in the plane of representation; determination of the relationship between the plane of representation and the 'point of view'; vertical frame perspective, tipping method.