Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale
Corso di Laurea in Design per l’Innovazione
Corso di Studi Design per l’emergenza
MICHELA MATTEI
Time to Design Plurality.
Nel terzo settore, costituito da soggetti collettivi divisi in più team di lavoro, come si delinea il rapporto del progettista con il committente plurale? I primi utenti della comunicazione di un’organizzazione non sono forse le persone associate? Quanto è importante che ciò che visivamente appare all’esterno sia rappresentativo di ognuno di loro? Può l’identità visiva aumentare il senso di appartenenza al gruppo? E quindi, può essere la progettazione dell’identità un momento di team building? Queste e altre questioni satellite cercano risposte negli ambiti di ricerca del social design, del service design e della co-progettazione con l’obiettivo di immaginare nuovi territori di progetto per la comunicazione visiva. In un mondo di pluridentità, di metaverso, di overdose di stimoli visivi è probabile che il designer, come dice Simòn Ballen Botero, per fare la differenza, debba ricoprire non uno ma tre diversi ruoli: osservatore (design from), partecipante (design with) e facilitatore (design by). Adottando l’esperienza di un’associazione non profit
italiana, Rena, e di un suo progetto rivoluzionario “Heroes, not just for one day” come casi studio si vuole indagare sulle possibilità di interazione tra le abilità progettuali del designer tripartito, come Botero ce lo descrive, e il mondo del terzo settore.
Saluti istituzionali
ORNELLA ZERLENGA
Direttore Dipartimento di Architettura
e Disegno Industriale
PATRIZIA RANZO
Responsabile Scientifico
Officina Vanvitelli
Introduce
DANIELA PISCITELLI
Docente del Laboratorio di
Design per la Comunicazione Visiva
Aula S2
Martedì 20 dicembre 2022 ore 14.30